I Giovani Industriali: «La pandemia non diventi condanna per Bagnoli»

I Giovani Industriali: «La pandemia non diventi condanna per Bagnoli»
 «L'approssimazione e il disinteresse di chi dovrebbe riconsegnare alla città di Napoli la bellezza e le possibili opportunità di Bagnoli,...

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 «L'approssimazione e il disinteresse di chi dovrebbe riconsegnare alla città di Napoli la bellezza e le possibili opportunità di Bagnoli, l’area a più alto potenziale d’Europa, sono avvilenti. Mi riferisco in particolare al Comune di Napoli». Lo afferma Antonio Iervolino, avvocato, membro verifica poteri del gruppo Giovani Confindustria Napoli, da anni attivo nell'associazionismo e presidente del comitato “Il Colore delle idee”, che nasce con finalità di programmazione e supporto per lo sviluppo di Napoli.

«Bagnoli - continua Iervolino - rappresenta una leva competitiva potenzialmente molto vantaggiosa per risollevare tutto il sistema di promozione e sviluppo della città di Napoli. Tuttavia il Comune di Napoli non si cura nemmeno degli aspetti più elementari. Basti pensare che sul sito web istituzionale, cliccando alla voce ‘Porta del Parco’, uno progetti più importanti per il rilancio di Bagnoli, si apre la pagina web di un Hotel della Riviera ligure, come è facile constatare cliccando su portadelparco.it». «La pandemia - spiega Iervolino - non può diventare una condanna, va prestata più attenzione ai settori strategici del sistema economico cittadino, attraverso scelte mirate e concrete e interventi mirati, ascoltando chi può dare soluzioni pratiche e risolutive. Solo così potremmo svegliarci da questo incubo. Per questo motivo il rilancio di Bagnoli è assolutamente una priorità». «È così strano pensare che la nostra amata Napoli stia diventando, lentamente, il fantasma di sé stessa. Tante attività cedute. Troppi nomi che hanno scritto la storia di questa ormai chiusi o prossimi alla chiusura», conclude Iervolino.

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Il Mattino