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«Apprezzo l'impegno del governo su Bagnoli ma è inaccettabile che a Napoli debba sempre intervenire qualcuno dall'esterno per risolvere i problemi».
Gianni Lettieri, capo dell'opposizione di centrodestra in Consiglio comunale, risponde così al sindaco Luigi de Magistris, secondo cui «sul rilancio della zona occidentale garantisce il premier Matteo Renzi». «Questo - tuona - mi sembra come al solito un sistema per scaricare su altri le responsabilità se le cose non funzionano».
Ma il governo è direttamente coinvolto perché Bagnoli-Coroglio è un sito di interesse nazionale.
«In quanto alla bonifica sì ed è per questo che l'intervento dell'esecutivo è positivo e fa ben sperare. Il punto, però, è un altro. Di fatto il presidente del Consiglio si sta sostituendo all'amministrazione comunale che ha dimostrato di non saper affrontare e risolvere i problemi: dalla gestione finanziaria dell'ente alla messa in sicurezza del territorio. È questo che considero intollerabile e cioè il fatto che i governi, a prescindere dai colori politici, debbano sempre scendere in campo perché a Napoli si è incapaci di trovare soluzioni adeguate. È accaduto anche in passato, quando solo con l'impegno di Berlusconi furono completati i lavori del termovalorizzatore di Acerra».
Quella di Bagnoli è una vecchia storia. Non mi dirà che è tutta colpa di de Magistris?
«No, ma l'amministrazione in carica ha gravi responsabilità. Si è perso troppo tempo. Per non parlare poi del fallimento di Bagnolifutura».
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