Bagnoli, nuova sabbia per riaprire l’arenile

Bagnoli, nuova sabbia per riaprire l’arenile
Bagnoli è nei pensieri di Palazzo Chigi, ieri la quinta riunione della cabina di regia dove è stato portato alla luce il cronoprogramma per il risanamento...

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Bagnoli è nei pensieri di Palazzo Chigi, ieri la quinta riunione della cabina di regia dove è stato portato alla luce il cronoprogramma per il risanamento dell’area e il suo rilancio. Più un obiettivo da centrare entro l’estate. Vale a dire la riapertura dell’arenile di Piazza Bagnoli dopo un nuovo ripascimento della spiaggia a distanza di un paio di lustri dell’ultimo. Sarebbe la restituzione simbolica di un pezzo di Bagnoli ai bagnolesi quella spiaggia, certo fare il bagno è ancora inibito, ma sarebbe un primo passo. Giornata densa quella di ieri sul fronte Bagnoli, il governo ha approvato il decreto Milleproroghe e su Bagnoli ha deciso di prorogare di 60 giorni il termine per l’adozione del programma di «rigenerazione urbana». Cosa significa? Nella sostanza, un po’ incombe la sentenza del Tar prevista per il 9 marzo sul ricorso fatto dal Comune contro il commissariamento dell’area, meglio prendersi qualche giorno in più per studiare la sentenza qualunque essa sia; un po’ la volontà di accogliere suggerimenti dal territorio da parte del territorio, hanno suggerito un minimo di prudenza. Sul fronte giudiziario va registrato anche che ieri il Tar Lazio non ha concesso la sospensiva sul ricorso presentato dalla curatela fallimentare della Bagnoluifutura, la società di trasformazione urbana del Comune. Il tribunale amministrativo si è riservato su eventuale spostamento del giudizio, anche di merito, a Napoli. Prima del 9 marzo di certo si saprà se tutta la materia sarà delegata al Tar Campania. 


Procediamo con ordine. La  quinta riunione della cabina di regia si è tenuta a Palazzo Chigi, assente il Comune, e non è una novità, è stata presieduta dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, hanno partecipato il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture Umberto Del Basso De Caro, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il Segretario Generale di Palazzo Chigi Paolo Aquilanti, il Commissario Straordinario per Bagnoli Salvo Nastasi e l’Amministratore Delegato di Invitalia Domenico Arcuri e dirigenti della Presidenza del Consiglio, dei Ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente e della Regione Campania.


Un confronto «molto costruttivo - trapela - ed è servito a fare il punto della situazione e a delineare le prossime scadenze. In particolare, Arcuri,  che è il soggetto attuatore della bonifica e del progetto di valorizzazione dell’area, ha presentato il crono-programma per la caratterizzazione dell’area, per la messa in sicurezza della colmata e della barriera idraulica. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino