L'ex Turtle Point di Bagnoli diventerà una Marine Farm and Factory che si candida a essere la più grande infrastruttura europea nell'ambito della produzione...
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«Finalmente siamo davanti a un atto concreto di avvio del risanamento del sito di Bagnoli - ha detto Claudio Collinvitti, Program manager Bagnoli di Invitalia - che va oltre il discorso delle bonifiche perché inizia in qualche modo la rinascita operativa del Sin (Sito di interesse nazionale). È il primo piccolo tassello che poniamo nel sito di Bagnoli e contiamo sull'effetto di trascinamento da parte della Stazione Anton Dohrn anche come richiamo di altri istituti universitari con cui siamo in contatto».
Dopo aver ottenuto il dissequestro dell'area, Invitalia - come sottolineato - «ha salvaguardato i fondi europei utilizzati per la realizzazione dell'opera, pari a circa 18 milioni, e riconsegna alla città un'area espositiva e di ricerca a fruizione pubblica con finalità culturali e mantenendone le caratteristiche funzionali e tutti gli acquari previsti per l'ex Turtle Point». Il progetto di recupero e di riqualificazione della vecchia struttura del Turtle Point che sarà realizzato dalla Stazione zoologica potrà contare su un finanziamento di 4 milioni di euro del Miur.
«Con questo progetto - ha spiegato Fabrizio Vecchi, direttore generale della Stazione zoologica Anton Dohrn - manteniamo la finalità per cui la struttura era stata costruita soltanto che non ci saranno più le tartarughe, dislocate a Portici, ma altri organismi. Sarà una struttura aperta al pubblico per mostrare che cosa significa fare sostenibilità, allevamento di organismi marini, attività di ricerca e divulgazione. Con questo programma affianchiamo alla nostra mission istituzionale del fare ricerca e divulgazione scientifica la riqualificazione di un'area importante e bellissima che merita il recupero». I lavori partiranno l'anno prossimo e la loro conclusione è prevista entro il 2022. Quando la struttura sarà a regime sarà possibile accogliere a Bagnoli oltre 20 ricercatori e tecnici oltre a studenti e visitatori. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino