OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
I risultati del ballottaggio in Campania disegnano un quadro che si distanzia non poco dal trend nazionale: si votava solo in otto comuni, tra cui due capoluoghi di provincia, e l'astensione è stata pure qui fortissima, ma alla fine sembra avere avuto molto peso il fattore territoriale tra conferme, sorprese, volti noti della (vecchia) politica, alleanze rodate o non ancora mature. Il patto Pd-M5S ha funzionato a Volla ma non a Vico Equense; e là dove il centrodestra si presentava col simbolo di Fdi ha avuto gioco più facile contro i centristi.
A Benevento il sindaco uscente Clemente Mastella, alla guida di dieci liste civiche con il sostegno del presidente della regione Vincenzo De Luca, che aveva sfiorato la vittoria al primo turno, resiste non senza difficoltà all'assalto dell'avversario di centrosinistra Luigi Diego Perifano, ma tiene il punto e porta a casa il risultato. Così come resta in municipio il sindaco di Caserta, Carlo Marino (Pd, Italia Viva, Noi Campani, Centro democratico e Azione), vincitore contro Gianpiero Zinzi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale, sostenuto dai partiti del centrodestra.
Tutto a favore del centrodestra il voto in provincia di Salerno. Il municipio di Eboli viene conquistato da Mario Conte, nipote dell'ex ministro Carmelo Conte che 50 anni fa venne eletto sindaco della stessa città, contro Antonio Cuomo (Pd e Italia Viva). A Battipaglia si conferma sindaco Cecilia Francese, Forza Italia, che supera il 65% e lascia nell'angolo l'avversario Antonio Visconti, sostenuto da Pd e liste di centrosinistra.
In provincia di Napoli, tre Comuni vanno al candidato di centrodestra: ad Afragola vince Antonio Pannone, sostenuto da Fdi e Lega con l'ex senatore Vincenzo Nespoli e la deputata Pina Castiello, contro Gennaro Giustino, a capo di una coalizione centrista con l'appoggio di Forza Italia; a Melito si afferma Luciano Mottola, Fdi e civiche, contro la candidata di centrosinistra Dominique Pellecchia; a Vico Equense si afferma Giuseppe Aiello (Fdi, Udc e civiche) contro Maurizio Cinque, sostenuto da una megacoalizione di centrosinistra con i 5Stelle. Di segno opposto il risultato a Volla: Giuliano Di Costanzo, forte dell'alleanza Pd-M5S, stacca il competitor Ivan Aprea, ma per lui si apre una stagione amministrativa ad “anatra zoppa” visto che le liste civiche dello sconfitto hanno portato a casa la maggioranza in consiglio.
Leggi l'articolo completo suIl Mattino