Barca affonda nell'Area marina di Punta Campanella, salvate sette persone

Barca affondata nel Parco di Punta Campanella
Un natante da diporto in navigazione verso la cosiddetta Cala di Mitigliano, nel Comune di Massa Lubrense, partito dal porto di Marina di Cassano, a Piano di Sorrento, con a bordo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un natante da diporto in navigazione verso la cosiddetta Cala di Mitigliano, nel Comune di Massa Lubrense, partito dal porto di Marina di Cassano, a Piano di Sorrento, con a bordo sette passeggeri, all'improvviso ha interrotto la navigazione e ha iniziato ad imbarcare acqua, probabilmente a causa di un malfunzionamento di qualche apparato. In pochi istanti la barca è affondata. I passeggeri che erano a bordo quando si sono resi conto di ciò che stava accadendo si sono lanciati in acqua e hanno tentato di raggiungere la riva a nuoto, mentre l’unità ha iniziato ad affondare.


In zona si trovava per attività di pattugliamento nell`Area marina protetta di Punta Campanella, il personale della motovedetta CP 542 della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia dislocata presso il porto di Sorrento che, prontamente, prima che accadesse il peggio, dopo le richieste di soccorso lanciate dalle persone a brodo di altre barche che incrociavano nell'area, accorreva in soccorso dei diportisti. Dopo pochi secondi l’unità, con la poppa completamente sommersa, affondava rapidamente arenandosi sul fondale.

Accertate le buone condizioni di salute dei naufraghi, molto scossi e spaventati, il personale, coordinato dal comandante della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, Ivan Savarese, dirigeva con il conducente dell’unità affondata verso il porto di Piano di Sorrento dove, ad attenderli, erano presenti i militari del locale Ufficio Marittimo. Dopo aver provveduto ad eseguire la diffida per la rimozione immediata del relitto al proprietario dello stesso per evitare danni all'ambiente e all'ecosistema marino, è stata aperta un’inchiesta da parte del personale dell`Ufficio Locale Marittimo di Massa Lubrense per accertare le cause dell’affondamento. Solo tanto spavento, per fortuna, per le persone a bordo per un evento che poteva avere conseguenze molto più gravi e irreparabili. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino