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Si lavora nel cantiere dell'ex Maestoso di Barra, quartiere nella zona orientale di Napoli. Operai con mezzi pesanti intervengono nel bene comunale della cui ristrutturazione si parla da diversi lustri. Nell'ex cine-teatro, abbandonato da alcuni decenni, si immagina di realizzare una sala polifunzionale per proiezioni cinematografiche, spettacoli e concerti.
É il 2001 quando la giunta comunale approva il progetto del primo stralcio di lavori che sarà ultimato nel 2008: si realizzano pilastri, travi e solai in lamiera grecata. Passano gli anni, si arriva nel 2015 quando si approva il progetto definitivo del secondo stralcio, ovvero quello che prevede il completamento della struttura con mura, opere di impermeabilizzazione e con la predisposizione degli impianti.
Nel 2017 si formalizza l'aggiudicazione dell'appalto a una ditta cui spetta sia l'esecuzione del secondo stralcio sia la progettazione dei lavori del terzo stralcio, ovvero quello indispensabile a completare l'intero immobile di via Domenico Minichino, nel centro storico del quartiere di Napoli Est.
Edificato intorno gli anni Quaranta del '900, della struttura originaria del Maestoso sono presenti soltanto alcune murature in tufo. Prima degli interventi di questi giorni si era intervenuti nel lontano 2013 per eliminare le infiltrazioni di acqua piovana che danneggiavano gli edifici circostanti.
Il nuovo polifunzionale di via Minichino - ultimati tutti e tre gli stralci - presenta una ampia vetrata all'ingresso protetta da una serranda avvolgibile. Il progetto prevede l'allargamento del marciapiede nello spazio antistante l’ingresso centrale e alle due uscite di sicurezza laterali. Al piano terra ci sono foyer, bar, una sala di 230 sedute rimovibili per utilizzarla anche come spazi eventi. «Le attività teatrali saranno dedicate a compagnie di quartiere, associazioni del territorio, con funzioni ricreative che non riguardano la consuetudine del teatro» si legge nel progetto. Il piano primo sarà destinato a galleria per esposizioni e mostre. Su un piano poco superire - che ha ampie vetrate che danno sulla strada - ci saranno uffici, servizi e una sala polivalente attrezzabile per sala lettura, sala pc, ascolto musica. Il secondo piano è destinato esclusivamente al locale impianti, sotto la volta di copertura, e alle passerelle di servizio del palcoscenico. Come specificato negli atti, per la realizzazione delle opere terzo stralcio è necessario individuare altre risorse di finanziamento.
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Il Mattino