Rubati gli attrezzi utilizzati per la manutenzione del parco di Villa Letizia a Barra, nella periferia orientale di Napoli. Il fatto è accaduto durante la notte tra...
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Si tratta dell'attrezzatura che la Sma Campania, società in house della Regione Campania, ha utilizzato finora per recuperare il degradato parco di Villa Letizia - di proprietà del Comune di Napoli e di competenza della VI municipalità - nell'ambito di un P.O.C., programma operativo complementare, con lo scopo di recuperare gli spazi pubblici maggiormente colpiti dai fenomeni di sversamento illecito e incendio di rifiuti. Gli attrezzi erano stati depositati lunedì sera, al termine delle operazioni di pulizia, nei locali dell'edificio comunale a ridosso dell'area verde che ospitano anche il centro anziani e la biblioteca, tuttora chiusi in seguito all'emergenza sanitaria. Questa mattina l'amara scoperta da parte degli operatori i quali hanno notato che numerose porte e finestre dello storico edificio sono state spalancate. Una parte della villa vesuviana ospiterà un presidio di forze dell'ordine.
I ladri non sono riusciti a portare via altri attrezzi, abbandonati lungo le scale: è quanto evidenzia Alessandro Soria, agronomo della società regionale, il quale specifica che, in seguito al furto, è stato necessario riorganizzare la distribuzione delle attrezzature tra le diverse squadre per poter proseguire con le attività di diserbo nel parco di Barra. Il dottor Soria specifica che nelle prossime ore sarà presentata formale denuncia presso le forze dell'ordine: il danno è di circa 1.400 euro. Gli attrezzi rubati erano stati acquistati di recente. I ladri hanno rovistato tra il materiale depositato nei locali, forse alla ricerca di merce che finisce molto spesso nel mercato nero.
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Dopo lo stop delle attività dovuto al lockdown l'erba era cresciuta rigogliosa nel parco di Villa Letizia, chiuso da anni al pubblico e numerose volte preso di mira da vandali e delinquenti. Da tempo la municipalità di Napoli Est sta lavorando per recuperare il bene pubblico: dopo aver realizzato un muro di separazione dall'area adiacente, particolarmente degradata, si sta procedendo alla manutenzione del verde dopo anni di abbandono, con il sostegno della Sma Campania, appunto. Si interviene anche per la messa in sicurezza di tombini e caditoie e sull'impianto interno d'illuminazione pubblica, grazie alle risorse messe a disposizione dall'amministrazione centrale. Ulteriore tassello, come spiega l'assessore municipale Pasquale Farinelli, è la riapertura del parcheggio della struttura da utilizzare come valvola di sfogo per i numerosi veicoli spesso parcheggiati in divieto di sosta e, dunque, d'intralcio alla circolazione.
Per ripristinare il verde occorreranno ancora una quindicina di giorni di lavoro da parte degli operai della Sma Campania. A breve dovrebbero iniziare gli interventi per il ripristino dei punti luce. Si conta di riconsegnare la struttura ai cittadini entro l'estate. Nodo cruciale è la manutenzione di aiuole ed alberi viste le risorse umane municipali ridotte all'osso. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino