«Da cinque anni non ho alcun ruolo politico istituzionale. In questi anni mi sono dedicato a un'attività culturale ed é quello che avrei continuato a fare se la città non...
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«A differenza di altri della mia generazione ho sostenuto e sostengo Renzi e guardo a lui con simpatia perché ha smosso le acque in un Paese immobile. E poi lui è un figlio delle primarie che Bersani volle aperte» ha continuato l'ex sindaco di Napoli a 'Dimartedì'. «Non l'ho sentito per una ragione di stile - ha aggiunto rispondendo alla domanda se lo avesse chiamato - non ho da chiedere niente a nessuno. Penso di rivolgermi ai napoletani e che debbano essere loro a stabilire cosa e chi è vecchio e cosa è giovane e chi è giovane».
«Non capisco bene se alcuni si preoccupano di più che con me si possa perdere o che con me invece si possa vincere» ha aggiunto Bassolino nel corso dell'intervista. Per Bassolino il Pd a Napoli, senza le primarie «non giunge neppure lontanamente al ballottaggio». «Le primarie servono al Pd per poter combattere e arrivare al ballottaggio», ha sottolineato Bassolino secondo il quale il Pd, in questo momento, a Napoli «è quarto: viene dopo de Magistris, i Cinque Stelle e il centrodestra».
Per l'ex governatore della Campania la domanda è «se a Napoli si vuole vincere oppure no». «Il Pd ha detto non è il nostro candidato - ha continuato Bassolino - ma le primarie servono proprio per scegliere il candidato altrimenti è inutile farle. Anzi, il candidato che vince le primarie deve avere poi il sostegno leale di tutti quanti gli altri».
«Il Pd vorrebbe un candidato forte più fresco a Napoli? Io sono molto lieto - ha risposto Bassolino - se alle primarie si presentano altri candidati forti e competitivi perché così si va avanti, si combatte e si vince».
«Io non sono certo che dietro la Serracchiani vi sia Matteo Renzi.
Il Mattino