Pozzuoli ricorda Pino Daniele, a quattro anni dalla sua scomparsa, intitolandogli un belvedere nel parco pubblico di Villa Avellino. Una splendida terrazza naturale sottostante il...
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Così da oggi la terrazza sul mare si chiamerà Belvedere Terra Mia. L'album d'esordio di Pino Daniele, del 1977, che rappresenta il suo primo tentativo, confermato poi nei dischi successivi, di fusione tra la cultura napoletana e il blues. Una raccolta di brani storici tra cui Napule è. «Il Belvedere che abbiamo scelto è uno dei più storici della città ed è situato nel cuore di Pozzuoli; anche per questo motivo abbiamo ritenuto che fosse il più rappresentativo per il grande artista tristemente e prematuramente scomparso e per la canzone che abbiamo scelto tra le tante meravigliose da lui composte. La commissione proseguirà i suoi lavori cercando sempre di valorizzare luoghi e personalità di valore, ben accostandoli tra loro» ha dichiarato Filomena D'Orsi, consigliere comunale e presidente della Commissione Toponomastica. Il comune di via Tito Livio dopo aver approvato la delibera venerdì scorso sta organizzando la cerimonia d'intitolazione e nelle prossime settimane sarà comunicato la data dell'evento.
L'amministrazione sta pensando di invitare le figlie del cantante, Cristina e Sara, che a febbraio scorso hanno già ritirato sul palcoscenico del teatro Ariston di Sanremo il premio alla carriera e alla memoria dell'artista. Il comune di Napoli a luglio del 2015 gli intitolò una strada nelle immediate vicinanze della casa natale del cantante, nei pressi di via Donnalbina e a pochi passi da via Monteoliveto. Ma l'intitolazione di Pozzuoli ha un sapore particolare perché quel belvedere sarà il teatro di tanti spettacoli dove il primo spettatore, ci piace immaginare, sarà proprio Pino Daniele. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino