Quarto, la villa del boss Cerrone diventa centro per le donne vittime di violenza

Quarto, la villa del boss Cerrone diventa centro per le donne vittime di violenza
Beni confiscati, il Comune di Quarto assegna la villa confiscata al boss Cerrone, elemento di spicco del clan Longobardi-Beneduce. La struttura fungerà da centro di...

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Beni confiscati, il Comune di Quarto assegna la villa confiscata al boss Cerrone, elemento di spicco del clan Longobardi-Beneduce. La struttura fungerà da centro di accoglienza per donne vittime di violenza e sarà gestita da un'associazione temporanea di impresa. Il centro consentirà di intraprendere un percorso risolutivo di uscita dalla situazione di difficoltà attraverso un ampio ventaglio di opportunità, di una rete di supporto per sé ed i propri figli e la costruzione dell’autostima. Il Comune di Quarto sarà presente, con il proprio gonfalone e il primo cittadino Antonio Sabino, alla manifestazione - promossa da Libera - in ricordo di tutte le vittime innocenti di mafia. All'evento parteciperanno anche i familiari di Enrico Amelio, imprenditore di Quarto ucciso nel 2006 dal clan Polverino.

 

 

 

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Il Mattino