Berlusconi e Napoli, il ristoratore Mattozzi: «Cav uomo ironico e pieno di charme»

Il titolare de L'Europeo ricorda la visita del Cav

Il pranzo di Berlusconi da Mattozzi
«Un grande comunicatore, un uomo ironico e pieno di charme». Così Alfonso Mattozzi, titolare del Ristorante Europeo Mattozzi di via Marchese Campodisola a...

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«Un grande comunicatore, un uomo ironico e pieno di charme». Così Alfonso Mattozzi, titolare del Ristorante Europeo Mattozzi di via Marchese Campodisola a Napoli, ricorda Silvio Berlusconi, scomparso oggi all'età di 86 anni. Mattozzi ricorda all'Adnkronos quando nel 2014 l'ex premier, in città per essere ascoltato in Tribunale nell'ambito di un processo per il quale era imputato Valter Lavitola, si fermò insieme ai suoi avvocati e ad alcuni esponenti locali di Forza Italia nel ristorante nei pressi di piazza Borsa, in centro città.

«Venne a un orario insolito, poco dopo le 15 - ricorda - e si soffermò a parlare con mia figlia, alla quale chiese notizie sulla mia famiglia. Più tardi, mentre lui e gli altri ospiti pranzavano, entrò nel locale il mio nipotino di ritorno dalla scuola. Capendo al volo di chi si trattasse, Berlusconi gli si rivolse dicendo: 'Tu sei Alfonso, ti chiami come tuo nonno, frequenti la quarta elementare e stai tornando ora da scuola. Io sono un mago!'.

Gli bastò poco tempo e sapeva tutto questo della nostra famiglia. Era davvero un uomo di grande prontezza di spirito, aveva classe e charme, oltre che educazione. Si fermò anche a parlare con me, mi chiese come andavano gli affari, fu molto disponibile».

Nel ristorante c'è ancora la foto dell'ex premier che, all'uscita del locale, saluta le tante persone accorse all'esterno dopo aver appreso la notizia della sua presenza: «Si creò un vero e proprio bagno di folla - prosegue Alfonso Mattozzi - e lui quando uscì ebbe modo di salutare e mandare baci a tutti. Era un uomo davvero simpatico, da ogni gesto traspariva questo suo piacere della comunicazione, la sua voglia di comunicare con le persone». 

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Il Mattino