«A breve gli ispettori del ministero dell'Istruzione si recheranno nella scuola che ha escluso mio figlio dalla recita natalizia». Ad annunciarlo, all'Ansa,...
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La mamma di Andrea, poi, si arrende, ma solo per un attimo, all'emozione: «Quando si è verificato il fatto - ricorda - ci è crollato il mondo addosso, ci hanno addolorato soprattutto le dichiarazioni del legale della scuola privata, secondo il quale l'Ufficio Scolastico Regionale, attraverso un'ispezione dei suoi incaricati, aveva scagionato l'istituto senza nemmeno avere ascoltato la nostra campana». «L'avvocato - prosegue la donna - aveva dichiarato di essere in possesso di una pec inviata alla scuola privata dall' Ufficio scolastico regionale che la scagionava totalmente. La scuola privata, sempre attraverso il suo avvocato, aveva dichiarato di non aver fatto nulla di male al bimbo, negandoci le scuse, anzi, facendo anche di peggio, attaccandoci attraverso i media, cercando di farci passare per dei bugiardi». Ciononostante la famiglia di Andrea non si è mai arresa: «Noi abbiamo tutte le prove dell'accaduto, e le abbiamo fornite agli ispettori. Siamo andati a Roma, al Ministero dell'Istruzione. Ci hanno ascoltati e hanno capito la situazione; andremo fino in fondo, vogliamo giustizia, e soprattutto ci aspettiamo ora una telefonata di scuse dalla responsabile dell'Ufficio scolastico regionale». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino