Biodigestore di Ponticelli, via libera dalla giunta Manfredi: «Renderà Napoli città autonoma»

Biodigestore di Ponticelli, via libera dalla giunta Manfredi: «Renderà Napoli città autonoma»
La giunta comunale ha approvato, su proposta dell’assessore all’ambiente e al mare Paolo Mancuso, il progetto definitivo per la «realizzazione di un impianto di...

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La giunta comunale ha approvato, su proposta dell’assessore all’ambiente e al mare Paolo Mancuso, il progetto definitivo per la «realizzazione di un impianto di compostaggio con recupero di biometano nell'area di Napoli Est – Ponticelli, via De Roberto» che ha coinvolto, nel lungo e complesso iter autorizzatorio, circa trenta enti preposti al rilascio di pareri ed autorizzazioni.

Il progetto, finanziato dalla Regione Campania, vede il Comune di Napoli quale soggetto attuatore e beneficiario di un finanziamento europeo a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione di circa 31 milioni di euro. L’azione rientra tra i 15 interventi programmati dalla Regione Campania per ottemperare alla sentenza della Corte di Giustizia europea del 2015. L’impianto consentirà il trattamento e la valorizzazione dei rifiuti organici derivanti dalla raccolta differenziata cittadina, per una capacità di 30.000 t/anno, che andranno miscelati a scarti verdi e altri materiali legnosi, mediante soluzioni impiantistiche evolute che adottano la tecnologia della digestione anaerobica, con produzione di biogas da immettere nella rete nazionale. Il processo utilizzato è completamente biologico e consente di conservare e recuperare l’energia biochimica della sostanza organica convertendola in biometano e valorizzandola in prodotti da immettere nella filiera agronomica.

La realizzazione di questo impianto rappresenta per la città un elemento importante perché in questo modo Napoli potrà iniziare a dipendere sempre meno da logiche di mercato esterne e a promuovere una corretta gestione dei rifiuti. Con la messa in esercizio dell’impianto, saranno inoltre possibili ulteriori misure di compensazione ambientale e territoriale da realizzarsi con il 3 per cento dei proventi derivanti dalla valorizzazione dell'energia elettrica prodotta annualmente. Ora l’amministrazione, tramite la centrale di committenza istituita tra il Comune di Napoli e l’ASIA S.p.A., si accinge ad indire la procedura di gara sopra soglia comunitaria per la progettazione esecutiva e la realizzazione dell’impianto.

«L’approvazione in giunta del bando di gara per il Biodigestore che verrà realizzato a Ponticelli - ha dichiarato l’assessore all’ambiente Paolo Mancuso - è un atto fondamentale per il miglioramento dell’igiene della città perché significa in primo luogo economia, con il risparmio di circa 100 euro a tonnellata nella gestione del rifiuto organico, e maggiore pulizia del territorio. Significa inoltre l’attivazione del porta a porta nella sesta Municipalità, come è stato richiesto dal Consiglio Comunale, e comporterà il potenziamento delle risorse sulla Municipalità che accoglierà la nuova struttura. Un passo avanti decisivo – ha concluso Mancuso - perché la città non può avere una azienda che si occupa soltanto della raccolta e dello smistamento dei rifiuti, ma deve inserirsi nel ciclo integrato, così come richiesto anche dall’Europa, per stare al passo con le nuove tecnologie.»

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Il Mattino