La musica: medicina non solo dell’anima. Ne ha discusso con la platea di studenti dell’azienda ospedaliera universitaria Federico II Andrea Bocelli, ospite stamattina...
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Reduce dal grande successo ottenuto con i due concerti al Teatro di San Carlo, Bocelli ha incontratro studenti, docenti e professionisti della salute per raccontare loro del suo percorso artistico, ma anche dell’impegno sociale che porta avanti attraverso la «Andrea Bocelli Foundation», di cui è fondatore.
«Parlare a degli universitari significa parlare a delle persone adulte che hanno già idee e una concezione precisa della vita e mi domando sempre in quale modo possa essere a loro d'aiuto – ha detto il cantante ai giovani studenti- La solidarietà è in ciascuno di noi, è quasi un’esigenza fisiologica».
Il cantante ha poi dedicato un passaggio al suo legame con la città di Napoli, che ha ritrovato dopo 13 anni di assenza. «Il mio rapporto con Napoli è un rapporto antico e molto forte. Sono venuto qui con i miei genitori quando ero poco più che neonato. C'ero anche quando c'è stato il terremoto. E poi ci sono tornato spesso perché questa è una città veramente piena di stimoli. Estremamente affascinante. La canzone napoletana è unica nel suo genere, la potremmo definire senza tempo. Pochi sanno che il San Carlo è considerato il terzo teatro al mondo per acustica, cantare lì è quasi un'esperienza mistica».
Bocelli, celebre ormai in tutto il mondo, è stato accolto dal rettore Gaetano Manfredi, che ha sottolineato il valore dell’iniziativa. «Oggi abbiamo con noi un grande artista, che è venuto a parlarci della sua esperienza con la sua Fondazione benefica, una occasione importante che permette ai nostri ragazzi di essere esposti non solo a una formazione di qualità, ma anche a una serie di progetti, che li fanno immergere nella società, nella realtà che dovranno affrontare, e avere una relazione e un confronto con questi grandi testimonial che portano in giro per il mondo il loro talento, ma anche il loro impegno sociale».
Il dibattito, moderato dalla giornalista Maria Concetta Mattei, ha visto la partecipazione del direttore generale dell’Azienda Policlinico Vincenzo Viggiani e del professore Marco Bizzarini ordinario di Musicologia e Storia della Musica della Federico II. #Nonsolomedicina è un ciclo di eventi che ha l'obiettivo di aggregare e far riflettere, per offrire a professionisti della salute, studenti e docenti l'occasione di ritrovarsi e condividere. Prima di Bocelli la kermesse ha visto come ospiti il giornalista Franco Di Mare, gli scrittori Maurizio De Giovanni ed Erri De Luca, il musicista Edoardo Bennato, gli attori Vincenzo Salemme, Alessandro Siani e Maurizio Casagrande ed i medici Gino Strada, Gennaro Rispoli e Pietro Bartolo.
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Il Mattino