«È fondamentale fornire protezione sociale anche a chi non ha contribuito in precedenza. Poi c'è il problema dell'abuso e dell'illegalità:...
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«Vorrei ringraziare tutti i dipendenti di questo istituto per aver reso possibile questo cambiamento - dice Boeri - Questa operazione porterà a risparmiare a regime un milione e mezzo, un risparmio significativo perché queste risorse potranno essere meglio utilizzate per colmare i tanti buchi del sistema di protezione sociale. I grandi numeri delle pensioni anticipate sono soprattutto al Nord, ma in una realtà come quella di Napoli, abbiamo un gran numero di persone che hanno quotidianamente bisogno di assistenza: ed è davvero importante per noi essere qui e avere rapporti molto stretti con i poteri locali e gestire insieme a loro l'assistenza sociale. Cercheremo di rafforzare la rete di punti Inps in collazione con le amministrazioni locali. Contiamo di conseguire miglioramenti di efficienza, contiamo di ridurre i tempi di lavorazione delle pensioni per il settore pubblico».
Un miglioramento dei servizi raccontato anche da Scuderi che, dopo aver ringraziato tutto il personale, ha auspicato di continuare lungo la strada dell'ottimizzazione delle prestazioni, e illustrato con una serie di cifre da Delfino: «All'Inps dell'area metroplitana di Napoli - ha spiegato il direttore - lavorano 1200 persone che accolgono ogni giorno cinquemila utenti erogando circa un milione di prestazioni al mese. I soldi provenienti dall'Inps rappresentano il 32 per cento del Pil della provincia. A noi afferiscono circa centomila aziende attive con dipendenti».
Il sindaco de Magistris ha sottolineato il valore della collaborazione istituzionale con l'istituto previdenziale: «Sono testimone del lavoro importantissimo che viene svolto dall'Inps anche tra mille difficoltà. Andiamo a incidere con temi che ci sono cari: ci troviamo a discutere spesso di diritti che si indeboliscono». «Siamo nell'Anno Santo e si parla molto della Porta Santa - ha detto il vescovo Lemmo - Io credo che tanti utenti quando vengono qui passano per la Porta Santa quando chi li accoglie vede in loro persone a cui dare ascolto, a cui fornire risposte».
Al termine, con il taglio del nastro, il via ufficiale alle attività della nuova sede.
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Il Mattino