Domenica gratis agli Scavi di Pompei, boom di ingressi

Porta Marina Superiore
Pompei. Boom di ingressi negli Scavi «free». La «regina» dell'archeologia si riconferma anche «regina» di ingressi: alle ore 12 i...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Pompei. Boom di ingressi negli Scavi «free». La «regina» dell'archeologia si riconferma anche «regina» di ingressi: alle ore 12 i visitatori registrati sono stati 12mila. Per impedire  una eccessiva presenza simultanea di turisti, che mettono a repentaglio la sicurezza e la salvaguardia del sito, (in particolare di affreschi e mosaici), i cancelli del sito di Pompei si sono chiusi alle 12 e 30 per riaprire, poi, alle 14 e 30.  Per garantire la massima salvaguardia delle domus e, al contempo la fruizione ottimale del monumento, il direttore generale del Parco Archeologico Massimo Osanna, ha incentivato le misure di sicurezza, con il potenziamento e la ridistribuzione del servizio di vigilanza. 


La star della domenica al museo gratis è stata la mostra «Il Corpo del Reato», allestita nelle sale dell’Antiquarium degli Scavi di Pompei,  la cui visita è stata prorogata fino al 31 Ottobre 2017.  L'esposizione raccoglie materiale di vario genere (ceramiche, crateri, statue, depositi votivi ecc.) dal VI secolo all'età romana, conservato da lungo tempo nei depositi di Pompei e di recente svincolato e reso fruibile. Si tratta di un inedito «bottino» di oggetti sequestrati a partire dagli anni ’60 a seguito di appropriazioni illecite. La proroga comporta anche un aggiornamento dei reperti in vetrina con l'esposizione di nuovi pezzi, fino ad ora «nascosti», provenienti dai depositi dei siti di Stabia e di Boscoreale.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino