Villaricca. Dare una possibilità di riscatto ai ragazzi meno fortunati. Questo era il desiderio del filantropo Aniello Chianese a cui è intitolata la fondazione che...
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L’obiettivo dell’Amministrazione è riportare in città un modello di incentivi per il recupero dei giovani di cui essere orgogliosi. «Siamo felici di essere riusciti a tagliare questo traguardo - dice il sindaco Rosaria Punzo - Per noi è importante che le energie e le iniziative positive mettano radici sul territorio in cui sono state pensate». Il premio viene assegnato ai 23 minori selezionati tra quelli che hanno dato prova di volersi riscattare.
Vengono scelti tra gli ospiti degli istituti di pena di Nisida, Airola, Santa Maria Capua Vetere, Colli Aminei e Salerno, e nelle altre comunità di prima accoglienza o di riabilitazione. Ma chi sono i destinatati? Sognano di fare i pizzaioli, di allevare api o di imparare a utilizzare bene il computer. Insomma, di imparare un mestiere per guadagnarsi da vivere legalmente. Desideri che potranno essere realizzati grazie al contributo erogato dalla fondazione e che verrà destinato alla formazione professionale.
Ventitre borse per un valore totale di quasi 24 mila euro. Alla cerimonia assieme al sindaco Punzo parteciperanno Giuseppe Centomani, direttore del Centro Giustizia minorile del Tribunale di Napoli, i magistrati Ornella Riccio e Francesco Cerullo, l’assessore regionale Chiara Marciano, il consigliere regionale Lello Topo, Il comandante della Compagnia dell’Arma Antonio De Lise, il maresciallo di Villaricca Salvatore Salvati e i vertici di polizia e fiamme gialle. Saranno presenti i dirigenti scolastici dell’Itis Galvani, Giuseppe Pezza, e della media Ada Negri, Antonietta Biondi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino