Bradisismo a Pozzuoli, il sindaco Manzoni chiede intervento del governo

Il primo cittadino ha sottolineato che le azioni finora compiute sono state condivise e valutate positivamente anche dalla Protezione Civile regionale

Il sindaco Manzoni
A seguito dei fenomeni sismici degli ultimi giorni, che secondo gli esperti rientrano comunque in una normale fase di crisi bradisismica, il sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni ha...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

A seguito dei fenomeni sismici degli ultimi giorni, che secondo gli esperti rientrano comunque in una normale fase di crisi bradisismica, il sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni ha sottolineato che le azioni finora poste in essere dal Comune flegreo sono state condivise e valutate positivamente anche dalla Direzione generale della Protezione Civile regionale. 

«Tuttavia questa mattina – ha detto il primo cittadino - ho formalizzato una richiesta di incontro “ad horas” al Ministro della Protezione Civile nazionale, Nello Musumeci: è fermo intendimento di quest’amministrazione comunale coinvolgere ulteriormente anche il Governo centrale su tale particolare situazione. Vogliamo, a tutela dei nostri concittadini, adottare ogni ulteriore misura di prevenzione e di mitigazione del rischio. In particolare, la città di Pozzuoli necessita di provvedimenti “ad hoc” e di appositi e specifici stanziamenti di risorse, da destinare prioritariamente all’attività di verifica e di eventuale adeguamento di tutti i fabbricati, anche di proprietà privata, per i quali non è possibile intervenire con fondi del bilancio comunale».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino