Bulli in azione, foto choc su Fb record contatti: «Leggi più severe»

Bulli in azione, foto choc su Fb record contatti: «Leggi più severe»
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MUGNANO. Questa volta nessuno si è voltato dall’altra parte. L’indifferenza, l’omertà o i commenti improntati al giustificazionismo - che in qualche caso avevano accompagnato le recenti cronache cittadine - hanno lasciato spazio alla rabbia, alla solidarietà e all’indignazione. La vicenda del piccolo Fabio, pestato a sangue da un gruppo di coetanei in via Cesare Pavese, ha scosso tutti e monopolizzato - come spesso accade in casi come questi - il dibattito sui social network. Tutti, senza alcun distinguo, si sono schierati dalla parte della famiglia dello studente della Filippo Illuminato. Il post condiviso da papà Salvatore ha toccato le 300mila condivisioni; oltre 150mila, invece, sono i like a corredo della foto postata sulla pagina Facebook dei genitori del 13enne. A manifestare solidarietà non sono solo cittadini comuni. Si muovono, infatti, anche le istituzioni. Sindaco e assessori in primis, che hanno fatto o faranno visita al ragazzo. Gli esponenti della politica cittadina promettono di fare molto di più sul fronte della sensibilizzazione: convegni, dibattiti in classe e iniziative sul tema andranno in scena nelle prossime settimane. Tutte le scuole, non solo la Filippo Illuminato, l’istituto frequentato da Fabio, saranno coinvolte. E proprio dal mondo della scuola arrivano gli appelli «per una maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio». 

 

I carabinieri, nel frattempo, ascolteranno i quattro ragazzi identificati attraverso le ricerche sui social, due dei quali autori del pestaggio. Manca all’appello, al momento, solo il più piccolo della comitiva. I bulli saranno convocati in caserma con i loro genitori, che potrebbero non essere ancora a conoscenza della gravità degli atti compiuti. Hanno tutti meno di 14 anni e, pertanto, non potranno essere perseguiti dal punto di vista penale. Mugnano, intanto, si è stretta attorno a Fabio e alla sua famiglia. Le pagine dei social riservati alla città sono piene di commenti. Migliaia. 


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Il Mattino