Federico II, l’ateneo premia i suoi laureati illustri

A ricevere i riconoscimenti Maurizio De Lucia, Angela Natale, Alessandro Preziosi ed il ministro Gennaro Sangiuliano

Dopo la giornata dell’orgoglio studentesco, proseguono le celebrazioni per i 799 anni dell’Università Federico II di Napoli che stamane ha scelto di omaggiare...

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Dopo la giornata dell’orgoglio studentesco, proseguono le celebrazioni per i 799 anni dell’Università Federico II di Napoli che stamane ha scelto di omaggiare alcuni dei suoi più illustri laureati. Attraverso una emozionante cerimonia svoltasi, nel tardo pomeriggio, nell'Aula Magna Storica dell’ateneo davanti ad una ricca platea composta da istituzioni politiche, civili e culturali.

A ricevere i riconoscimenti sono stati gli ex federiciani: Maurizio De Lucia, Procuratore di Palermo, Angela Natale, presidente di Boeing Italia, l’attore Alessandro Preziosi ed il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Il titolare del dicastero è stato anche oggetto di una contestazione messa in atto, al grido di «fuori i fascisti dall’Università», da circa 30 manifestanti provenienti dai collettivi studenteschi cittadini.

«La celebrazione di oggi – ha spiegato il rettore, Matteo Lorito, nel suo intervento di apertura -  è anche un modo per tenere insieme diverse generazioni di federiciani, uomini e donne che hanno vissuto momenti storici diversi ma che hanno assimilato i nostri valori fondamentali, quelli che quotidianamente ci sforziamo di trasmettere ai nostri allievi. Mi riferisco all’impegno civile e nella professione, all’onestà intellettuale, al mettersi a servizio della comunità, al dare valore alla cultura e al sapere».

Il primo laureato eccellente, a ricevere il riconoscimento per i suoi meriti nell'ambito della Giurisprudenza, esposti alla sala dalla studentessa Clemente Menditto, è stato il Procuratore di Palermo Maurizio De Lucia: «L'orgoglio di aver frequentato la Federico II te lo porti dietro – racconta osservando che nella lotta alle mafie - lo strumento vincente non è quello giudiziario, ma quello culturale perché sviluppo e cultura sono i due strumenti assolutamente vincenti nella lotta alla mafia». De Lucia ha poi ricordato l’impegno, in tal senso, della Federico II nei quartieri più a rischio della città: «Collocare un pezzo di università a Scampia è una risposta forte: vale più di una caserma dei carabinieri o un commissariato di polizia».

Momenti di forte emozione si sono, invece, registrati quando è stata premiata Angela Natale per i suoi meriti, enunciati dalla studentessa Olimpia Matteucci, nell'ambito dell’ostica Ingegneria aeronautica: «Ero una delle 20 ragazze a studiare Ingegneria aeronautica in una classe di 600 studenti tutti maschi – ricorda Natale senza nascondere la forte commozione del momento – nonostante ciò eravamo un gruppo molto unito ed affiatato. Ad i giovani dico di inseguire sempre i propri sogni, qualsiasi essi siano, perché niente è impossibile se veramente si crede in quello che si fa». 

Successivamente è stata la volta dell’attore Alessandro Preziosi, laureato in Giurisprudenza, per i suoi meriti, annunciati dalla studentessa Ramona Laviano, nell'ambito delle arti e dello spettacolo: «La laurea è stato un modo per approfondire un investimento che volevo nella cultura umanistica. Per me lo studio della legge è sempre stata una coperta fatta di letteratura, ho sempre amato la dottrina e giurisprudenza. La legge per me oggi è letteratura, l'ho capito dopo, ma all'epoca era solo una vitaccia».

Infine, per i suoi meriti nell'ambito del giornalismo raccontati dalla studentessa Sara Perna, il premio come laureato illustre è andato all’attuale ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano: «La mia attività – ha spiegato -  mi ha portato molto a parlare in pubblico ma oggi sono un po' emozionato pur avendo il tratto cinico dei giornalisti». Il ministro ha poi fatto un invito ai giovani per avvicinarsi alla cultura: «Più si studia e più la vostra vita sarà ricca, interiormente e spiritualmente».

Al termine delle premiazioni, dopo una foto di gruppo con tutti i laureati eccellenti, non è poi mancato un simpatico momento spoiler con il rettore federiciano, Matteo Lorito, che ha annunciato un lungo elenco dei futuri ospiti ed eventi promossi fino al giugno 2024 dall’Università napoletana in vista delle celebrazioni per gli ottocento anni dell’ateneo. Tra i tanti volti noti, annunciati dal rettore, c’è lo storico Alessandro Barbero, lo scrittore Maurizio De Giovanni, il regista Paolo Sorrentino, il tenore Andrea bocelli, che riceverà una laurea honoris causa, ed il ritorno del neo laureato ad honorem, Alberto Angela. La celebrazione si è poi conclusa con l’esibizione del musicista Marco Zurzolo che si è esibito sulle note del brano “Rino” dedicato alla memoria dell’omonimo fratello scomparso il 29 aprile del 2017.

 

 

 

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Il Mattino