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Napoli. Ennesima aggressione ad un autista dell'Anm. E' successo in un orario di punta, intorno alle 7.30 di questa mattina. Pullman pieno e alta tensione. Ci sono dei ragazzi davanti alle porte di salite e di discesa che fanno muro e creano delle difficoltà, impedendo la salita delle persone.
L'autista Giuseppe Perna di 57 anni, li riprende con tono bonario. Il bus, secondo una prima informazione, sarebbe arrivato a piazza Vittoria per poi imboccare via Caracciolo e viale Dohrn. In realtà i ragazzi, probabilmente tre minori, alla seconda fermata di viale Dohrn, hanno aperto lo sportello che protegge la cabina dell'autista, hanno trascinato fuori Perna e lo hanno riempi di botte, pugni, calci, cinque minuti di pura follia sotto gli occhi scioccati degli altri passeggeri che si affrettano a scendere.
Immediato l'intervento dell'ambulanza che ha portato l'uomo al Fatebenefratelli. Per Perna 30 giorni di prognosi epr la frattura dell'omero e per le contusioni alle costole. Quando è arrivata la polizia i tre ragazzi erano già scappati.
Una aggressione inaccettabile - tuona Alfonso Tricinelli della Faisa Cisal - è assurdo che in una città metropolitana esistano atti di vandalismo contro persone che non fanno altro che espletare il proprio lavoro, non se ne può più. Attiveremo - aggiunge Tricinelli - tutte le procedure di raffreddamento nei confronti dell'azienda affinchè mettano in atto misure adeguate per consentire al personale di lavorare.
L’Anm, in una nota, condanna la vile aggressione subita questa mattina da un suo autista.
Il Mattino