Caivano, blitz di carabinieri e polizia locale al campo rom

Portate via una trentina di automobili di cilindrata diverse

Caivano, blitz al campo rom
Blitz al campo Rom di via Cinquevie dei carabinieri della compagnia di Caivano, guidati dal capitano Antonio Maria Cavallo, e di altre unità del comando provinciale di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Blitz al campo Rom di via Cinquevie dei carabinieri della compagnia di Caivano, guidati dal capitano Antonio Maria Cavallo, e di altre unità del comando provinciale di Napoli.

L’intervento dei militari, con il supporto anche dagli agenti della polizia locale, coordinati dal comandante Espedito Giglio, è ancora in corso ed è scattato, verosimilmente, dopo le ultime denunce dei cittadini a causa dei frequenti incendi di materiali di ogni tipo, che spesso vengono appiccati nella zona e che appestano l’aria rendendola nauseabonda ed irrespirabile e mettendo così a repentaglio la salute dei residenti, soprattutto di bambini ed anziani.

Nell’operazione sono impiegate pure le unità cinofile e sono in corso diverse perquisizioni. Finora sono state portate via una trentina di automobili di cilindrata diverse, alcune delle quali già sequestrate in precedenza dalle forze dell'ordine, e, comunque, prive della relativa assicurazione Rca obbligatoria.

Da segnalare che alcuni veicoli versano in condizioni di vero e proprio abbandono.

Inoltre, si sta provvedendo alla rimozione dei cumuli di spazzatura presenti nell'area occupata e alla eliminazione dei vari rubinetti dell’acqua, allacciati illegalmente alla rete idrica pubblica.

Sul posto anche alcuni dipendenti comunali dell’ufficio di tutela ambientale e dell’ufficio assistenza che stanno verificando eventuali evasioni scolastiche di minori.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino