Terremoto politico a Caivano: si dimettono 13 consiglieri comunali su 24, mettendo così fine al mandato del sindaco Enzo Falco, sostenuto da circa tre anni da una maggioranza di centrosinistra.   

L’altro ieri erano arrivate le prime avvisaglie di un eventuale scioglimento anticipato della consiliatura, dopo il mancato svolgimento del consiglio comunale proprio per la mancanza dei rappresentanti della maggioranza, compreso lo stesso capo del governo locale.

L’ex sindaco Falco si era insediato al Palazzo di via Don Minzoni il 29 settembre 2020, dopo gli anni del commissariamento prefettizio.  

Dunque a rassegnare le proprie dimissioni, presso un notaio, sono stati i 10 consiglieri della minoranza: Forza Italia (Gaetano Ponticelli, Giuseppe Mellone, Antonella Monfrecola), Unione di Centro (Enzo Pinto), La Svolta (Luigi Padricelli), Caivano Conta (Antonio Angelino, Emanuele Scuotto e Luigi Esposito) e Caivano Oltre (Rossella Russo), compreso il pentastellato Francesco Giuliano (passato nella fila dell'opposizione nei giorni scorsi) e parte dell’ex maggioranza (Raffaele Del Gaudio e Antonio De Lucia del Gruppo Misto e Pippo Ponticelli di Prima Caivano).