Scoperta officina abusiva nel Napoletano: sequestrata dai carabinieri forestali

Scoperta officina abusiva nel Napoletano: sequestrata dai carabinieri forestali
I carabinieri del nucleo investigativo di polizia ambientale, agroalimenatre e forestale hanno ispezionato un’officina meccanica gestita da una società di riparazione...

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I carabinieri del nucleo investigativo di polizia ambientale, agroalimenatre e forestale hanno ispezionato un’officina meccanica gestita da una società di riparazione e manutenzione di macchine industriali con sede a Napoli il cui rappresentante è un 50enne di Casalnuovo.


l’attività, hanno accertato i militari, era priva delle autorizzazioni in materia di gestione di rifiuti, emissioni in atmosfera, scarichi dei reflui e sicurezza sui luoghi di lavoro. In particolare non c’erano le autorizzazioni per i locali, che non erano salubri per lavorarci né sicuri sotto il punto di vista della normativa anti-incendio, e i rifiuti non venivano annotati sul registro di carico e scarico né c’era traccia dei formulari per lo smaltimento. Assenti anche le autorizzazioni per le emissioni in atmosfera dei cannelli da taglio e della saldatrice.

I carabinieri hanno così sequestrato la parte del locale in cui si esercitava l’attività, un’idropulitrice, una cappa aspiratice, due bombole di ossiacetilene, un compressore, un tornio, un trapano, una pressa, una vasca interrata colma di liquidi risultanti dai lavaggi e numerosi fusti di rifiuti liquidi pericolosi. Il sequestro ammonta a circa 200mila euro.

Il gestore è stato denunciato per deposito di rifiuti speciali nel luogo di produzione, emissione in atmosfera senza autorizzazione, omessa tenuta del registro di carico e scarico per rifiuti pericolosi e sanzionato per oltre 12mila euro. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino