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Un’estate al mare, recitava il brano di Giuni Russo, peccato che, per molti napoletani, le vacanze sono ancora lontane. E intanto in città sale la lancetta della temperatura che stamattina - durante le ore più calde - registrava 31 gradi (35 percepiti).
Così si ricorre ai classici rimedi: bere molta acqua, mangiare frutta e verdura e cercare di uscire nelle ore più fresche.
Un discorso che vale soprattutto per quei commercianti che esercitano la loro attività nella parte esterna del mercato. Come fa Ciro, che combatte il caldo con filosofia: «Cerco di affrontarlo con grande spensieratezza e tranquillità: meno ti muovi, e meno consumi energie».
Mentre il fruttivendolo, Peppuzzo ‘o cinese - che lavora qui dalle sei del mattino fino alle 15 - propone con simpatia: «Dovremmo attrezzarci meglio per affrontare queste temperature. Ci vorrebbero dei ventilatori». Una soluzione piuttosto valida per affrontare le ore più calde della giornata, ma non sempre facile da poter applicare per chi lavora per strada. Qualche cliente, invece, preferisce correre a casa, rinfrescarsi con una doccia e accendere l’aria condizionata. Ma c'è anche chi, quando può, se ne va direttamente in riva al mare, come racconta Clemente: «Preferisco prendere la mia canoa e farmi un tuffo in acqua».
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