Blitz di Salvini ad Afragola, sfida alla camorra: ​«Lo Stato c'è ed è più forte»

«Lo Stato c'è ed é più forte di qualche balordo». Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini, parlando con i giornalisti al...

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«Lo Stato c'è ed é più forte di qualche balordo». Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini, parlando con i giornalisti al termine di un incontro tenuto oggi ad Afragola. «Se qualcuno ha pensato di fare qui la voce grossa ha sbagliato - ha sottolineato - Restituiremo la sicurezza alle tante persone perbene di questa città e faremo in modo che nessuno sia lasciato solo».


«Se qualche altro sindaco disapplica il decreto sicurezza non fa un dispetto a me ma ai napoletani», ha detto ancora il ministro con riferimento alla disobbedienza civile annunciata da de Magistris. «Un ministro dell'Interno non può cambiare la testa di un sindaco per decreto» ha proseguito Salvini.
 
Il ministro dell'Interno ha poi parlato del Rione Salicelle dove si recherà in visita subito dopo, nel quale oltre un terzo degli alloggi è occupato abusivamente: «Basta occupazione abusiva di alloggi. Spero che nessuno scenda in piazza per difendere gli occupanti abusivi. Dobbiamo schifare chi ruba i diritti», ha detto. Niente, nessuna parola per Roberto Saviano, che lo attaccato con un durissimo post su Facebook: «Non me ne può fregare di meno di cosa dice Saviano, a cui auguro di fare fortuna con le parole ma il ministro lavora con i fatti. Il tempo che il buon Dio ci concede è cosi prezioso che non perdo tempo a risponde ai personaggi per i quali sbagli se vai, sbagli se non vai, se hai la giacca della polizia o una maglia arancione». Poi, finalmente un sorriso: «Ho stuprato Valentina Nappi? Ho un alibi, quel giorno ero con Saviano». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino