Quello che avrebbe dovuto riferire in aula De Luca lo dice ai giornalisti, a margine di un convegno sulla dieta mediterranea all'Università Suor Orsola Benincasa. «Sono qui...
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Un preciso messaggio rivolto a tutte le forze politiche, in primis i grillini ma anche quel Pd che in queste ore scalpita invocando più attenzione e un cambio di passo. Il presidente della Regione aveva iniziato la giornata con l'obiettivo di uscire dall'angolo in cui, di fatto, lo aveva confinato l'inchiesta giudiziaria che lo vede coinvolto. Alla fine della maratona in Consiglio l'obiettivo è praticamente centrato. Hanno fatto tutto i grillini che, occupando i banchi della presidenza, hanno permesso da un lato l'approvazione-lampo della legge sul ciclo delle acque e dall'altro il rinvio della relazione del governatore sulla bufera giudiziaria che ha travolto la Regione. Un rinvio che gli consentirà magari di parlare in aula quando il clima sarà di sicuro meno rovente.
De Luca ne è consapevole e un po' sorride. Ma non risparmia comunque bordate al Movimento 5 Stelle, specie sull'azione di disturbo compiuta durante la commemorazione delle vittime degli attentati di Parigi: «È stato un episodio sgradevole e vergognoso, così come l'aggressione al presidente del Consiglio regionale Rosetta D'Amelio. Per quello che hanno fatto dovrebbero andare a casa. Per fortuna c'è un milione di cittadini campani che non è appassionato alle sceneggiate».
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Il Mattino