«Trasparenza, legalità, informazione sono i capisaldi della nostra azione istituzionale e, in questa ottica, gli open data consentono di sviluppare conoscenza e di...
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«La Campania è tra le Regioni più grandi di Europa e con la maggiore presenza di giovani e il nostro lavoro è finalizzato a creare le condizioni affinchè i nostri giovani possano restare a lavorare in Campania e affinchè questo territorio sia sano e vivibile» - ha aggiunto l'esponente del Pd - per il quale «tutto ciò che è difesa dell'ambiente diventa la più grande sfida della politica e delle Istituzioni».
«Grazie ad una classe politica particolarmente sensibile, questo Consiglio regionale ha fatto passi da gigante nella dematerializzazione e nella informatizzazione ed infatti questo Consiglio regionale è primo in Italia in questo importante settore» - ha detto la dirigente dell'U.D. Sistemi Informativi, Giovanna Donadio.
«L'impegno delle nostre strutture per favorire gli open data e, quindi, un'amministrazione sempre più aperta e trasparente, è totale - ha sottolineato il Direttore tecnico dei Sistemi Informativi del Consiglio regionale, Giuseppe Ferretti - in quanto è questa la via per favorire il »controllo« dei cittadini sull'operato della pubblica amministrazione».
«I dati aperti sono democratici e a disposizione di tutti ma vanno interpretati e devono essere finalizzati a creare un interscambio con il decisore politico anche al fine della valutazione delle sue decisioni» - ha detto la dirigente dell'Autorità di gestione POR Campania FESR 2014/2020, Ottavia Delle Cave.
«Il nostro obiettivo è rendere pubblico il patrimonio informativo della Regione Campania ed investire al meglio i fondi Ue destinati a tale scopo per favorire la partecipazione dei cittadini», ha aggiunto Angela Cocchiarella del team «Open Data» della Regione Campania.
«Da anni ci occupiamo di valorizzazione e riqualificazione territoriale, di politiche attive per il lavoro, ma ci sono ancora forti difficoltà per la formazione e per l'inserimento lavorativo dei giovani campani che vogliono mettere a disposizione la propria competenza per la propria terra»- ha evidenziato Daniele Avitabile, componente del Forum Regionale dei Giovani della Campania.
Nel corso dei lavori, si è tenuta una sessione laboratoriale dell'Università degli Studi di Salerno, che ha visto la partecipazione del docente del Dipartimento di informatica, Vittorio Scarano, e degli studenti che hanno partecipato al progetto sul tema «L'ambiente che viviamo, le strade che percorriamo». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino