Campania, rissa in una gara di calcio a 5, ko per entrambe le squadre

Oltre alla sconfitta a tavolino anche la squalifica di quattro atleti

La tensostruttura San Costanzo
La sconfitta a tavolino per entrambe le squadre, la squalifica di quattro atleti, l'inibizione di un dirigente e varie ammende sono le decisioni del giudice sportivo...

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La sconfitta a tavolino per entrambe le squadre, la squalifica di quattro atleti, l'inibizione di un dirigente e varie ammende sono le decisioni del giudice sportivo territoriale che si è pronunciato su una rissa in campo tra i giocatori durante la partita di calcio a 5 tra Olimpia Capri e Real Agerola Futsal.

Gara valida per il campionato campano di serie D e disputatasi sabato scorso nella tendostruttura San Costanzo dell'isola. Un video, diffuso in rete, immortala le fasi degli scontri: prima un contrasto di gioco tra due avversari, poi un parapiglia con il coinvolgimento di parecchi tesserati delle due squadre.

Partita sospesa e intervento della Polizia per cercare di riportare gli animi alla calma. Ora le decisioni adottate dal giudice sportivo, letto il referto arbitrale. Tutto, secondo quanto scrive il giudice sportivo, è nato al 26ø minuto del secondo tempo, a gioco fermo, dopo che era stato segnato un gol da parte della squadra di Agerola.

Alcuni calciatori di Capri hanno protestato con il direttore di gara perché la rete era stata realizzata mentre un giocatore della propria squadra era a terra per infortunio. Da quel momento sono iniziati, in più fasi, gli scontri verbali e fisici. Scontri proseguiti anche dopo che il gioco era stato fatto riprendere, calci e schiaffi vengono segnalati nel referto con il faticoso intervento della Polizia.

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Il Mattino