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Uno sciopero dei medici del servizio di emergenza territoriale in Campania è stato proclamato da 16 sigle sindacali per il 26 marzo, con presidio sotto la sede della Regione Campania in via Santa Lucia, a Napoli. Le ragioni della protesta sono illustrate in un documento inviato al prefetto di Napoli, Marco Valentini e al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, firmato dai sindacati Anaao, Aaroi, Cimo, Cgil Medici, Cisl Medici, Uil Medici, Fvm, Fassid, Anpo Ascoti Fials Medici, Fesmed, Fimmg, Smi, Snami, Sumai Assoprof, Fespa e Intesa Sindacale.
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«Nonostante le azioni messe in campo allo scopo di addivenire a una positiva composizione della vicenda della retribuzione dei medici convenzionati di emergenza territoriale - scrivono i sindacati - allo stato nulla è cambiato e anzi alcune aziende, oltre al taglio della retribuzione già posto in essere, minacciano contemporanee azioni di recupero fino a un quinto dello stipendio».
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Il Mattino