Campania felix, turisti in crescita: ​«Ma resta il nodo trasporti»

Trend positivo per il turismo in Campania. L'estate 2016 ha registrato un aumento di visitatori, pari al 5% in più rispetto allo scorso anno, in un territorio famoso...

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Trend positivo per il turismo in Campania. L'estate 2016 ha registrato un aumento di visitatori, pari al 5% in più rispetto allo scorso anno, in un territorio famoso per bellezze paesaggistiche e capacità di accoglienza. A conquistare gli stranieri sono stati non solo località costiere e isole, ma anche zone interne. «Il bilancio è stato positivo in tutta la regione - spiega Costanzo Iaccarino, presidente Federalberghi Campania - L'aumento delle visite ha riguardato sia territori in cui il turismo è ormai consolidato, come penisola sorrentina, Capri, Ischia e Procida, sia zone meno famose come la costa cilentana e le aree interne».


I turisti che scelgono la Campania provengono da tutto il mondo. «Calcoliamo almeno 50 nazionalità diverse - continua Iaccarino - Anche quest'anno, infatti, hanno confermato la loro massiccia presenza inglesi, tedeschi, americani, francesi ma a questi si sono affiancati cittadini provenienti da Australia, sud America, paesi orientali. Si tratta di un nuovo turismo estremamente importante».

Molteplici sono le motivazioni alla base dell'aumento dell'afflusso di visitatori. «Il turismo nel mondo cammina a una velocità enorme e gli operatori campani hanno la grande capacità di riuscire a stare al passo - spiega Iaccarino - A questo ovviamente va aggiunto il patrimonio naturalistico che possediamo. La tendenza di evitare destinazioni considerate a rischio per l'allarme terrorismo credo abbia influito ma soltanto in minima parte». 

«Negli ultimi anni sono aumentate le rotte aeree - afferma Mario Barbato, direttore marketing di una famosa agenzia di viaggi - e questo ha consentito ai cittadini di più nazioni di raggiungere con maggiore facilità il nostro territorio». «In questi mesi sono stato piacevolmente colpito dall'arrivo di turchi - racconta Leonardo Vanni, direttore di una struttura alberghiera della costiera sorrentina - una tipologia di turisti che non vedevo da molti anni. Inoltre questa estate abbiamo registrato il tutto esurito con largo anticipo».


Non mancano, però, le problematiche. «Sono molti gli aspetti ancora da migliorare - conclude Iaccarino - come quello dei trasporti. Chi ci governa deve comprendere che è necessario mettere i turisti nelle condizioni di godere di un piacevole soggiorno e non di preoccuparsi degli scippi sui treni e delle corse della Circumvesuviana che saltano. Anche le vie del mare sono carenti e andrebbero potenziate». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino