Campania zona gialla, scuole aperte dal liceo Umberto all'Itc Pagano: «Di nuovo insieme pronti all'esame»

Campania zona gialla, scuole aperte dal liceo Umberto all'Itc Pagano: «Di nuovo insieme pronti all'esame»
Si sono ritrovati tutti insieme a distanza di quasi quattordici mesi e l'emozione è stata molto intensa. Poi la docente li ha subito messi di fronte alla realtà:...

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Si sono ritrovati tutti insieme a distanza di quasi quattordici mesi e l'emozione è stata molto intensa. Poi la docente li ha subito messi di fronte alla realtà: manca poco all'esame di maturità e c'è tanto da fare. Il rientro in aula con la Campania in zona gialla nelle scuole di Napoli è stato regolare, del tutto simile alla scorsa settimana poiché quasi tutti i dirigenti hanno usufruito della deroga posta dall'ordinanza regionale continuando con classi al 50%. L'unica novità è stata la quinta classe delle superiori al 100% in molti istituti, come non accadeva da inizio marzo 2020, prima che l'ex presidente Conte sospendesse le attività scolastiche in presenza con conseguente lockdown. I timori per i contagi sono l'ultimo dei pensieri per questi ragazzi, che indossano due mascherine quando usano i trasporti pubblici e ammettono di vivere sui libri «ventiquattr'ore su ventiquattro, tra esame di Stato e preparazione ai test d'ingresso universitari». La paura è proprio l'esame e in particolare le verifiche che da qui ai prossimi giorni saranno a tambur battente. Intanto, l'Asl Napoli 1 diffonde i dati dei contagi in ambito scolastico dall'11 al 18 aprile, da cui emergono 189 studenti positivi con il numero più alto nel distretto 29 Colli Aminei, San Carlo all'Arena, Stella (28 casi) che ha anche più contatti familiari in quarantena (92), mentre il numero di contatti scolastici in quarantena più elevato è al distretto 25 Bagnoli, Fuorigrotta dove sono ben 418. 

Ingressi al 50% per gli studenti dell'Istituto tecnico Righi di Fuorigrotta tranne che per le quinte e le classi laboratoriali. Città metropolitana ha consegnato ulteriori spazi e aule, e così la dirigente Giovanna Martano ha ritenuto di ampliare la percentuale di alunni, sia per svolgere in presenza le prove Invalsi ma anche per offrirgli una preparazione piu approfondita in vista dell'esame di Stato. Unica preoccupazione degli studenti sono i trasporti pubblici «ancora troppo affollati» spiega Marco. «Non ho la possibilità di arrivare a scuola con mezzi privati, ma salire su una Cumana strapiena non mi fa sentire sicuro. Ritrovare tutta la classe però mi ha fatto dimenticare questo disagio, non eravamo tutti insieme da oltre un anno e affrontare la maturità con questo animo è confortante». «Sono felice, chiudere l'anno con la classe al completo è un'opportunità incredibile». Claudio, quinta classe del liceo Mercalli, rientra oggi dopo l'assemblea di ieri. Quinte al 100% anche all'Umberto, Vico, Ferraris, Comenio, Artistico, Duca degli Abruzzi, Della Porta-Porzio, Serra, Livatino, Gentileschi e Pagano. Il rientro quasi per tutti al 50% non cambia molto dal punto di vista della sicurezza. I dirigenti però continuano a diffondere alle famiglie e ai ragazzi le regole basilari per evitare possibili contagi, in particolare fuori scuola, dove una mascherina abbassata e situazioni promiscue possono diventare un pericolo. 

La settimana precedente al rientro in aula delle superiori, già c'erano infatti dei contagi tra studenti che per fortuna non sono mai rientrati in aula. Secondo i dati dell'Asl Napoli 1 Centro, dall'11 al 18 aprile ci sono stati 189 positivi, di cui 21 studenti, 2 docenti e 6 personale scolastico delle superiori. I contagi maggiori però si registrano nelle primarie (99), seguite da infanzia con 33 casi, e medie con 28. 

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Il Mattino