Terremoto a Napoli, 49 scosse in una settimana ai Campi Flegrei: è il risultato peggiore alla Solfatara

Campi Flegrei, registrati 49 terremoti in una settimana
Nella settimana dal 29 novembre al 5 dicembre 2021, nell’area dei Campi Flegrei, sono stati registrati 49 terremoti di bassa energia. È quanto si apprende dal...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Nella settimana dal 29 novembre al 5 dicembre 2021, nell’area dei Campi Flegrei, sono stati registrati 49 terremoti di bassa energia. È quanto si apprende dal Bollettino settimanale di monitoraggio dei Campi Flegrei del 7/12/2021, pubblicato dall'Osservatorio Vesuviano.

Alla luce dei dati di monitoraggio, l'evento più energetico si è verificato il 3 dicembre alle 13:10, un sisma di magnitudo 2.0, con epicentro localizzato nel bordo occidentale della Solfatara, verso Pozzuoli. 

Sul fronte della conoscenza e prevenzione, il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia ha avviato un ciclo nelle scuole di prevenzione al rischio sismico. Dalla sua pagina ufficiale Facebook, apprendiamo che «con i genitori e gli insegnanti dell'istituto comprensivo Marconi abbiamo iniziato un ciclo di incontri su prevenzione e rischio sismico che terremo man mano in tutte le scuole della città. Lo faremo grazie al nostro servizio di Protezione Civile, guidato dall'ingegner Annamaria Criscuolo, col supporto dell'esperto vulcanologo Mauro Rosi. È sempre importante aggiornarsi, essere informati sullo stato attuale del bradisismo e sapere cosa fare nel momento in cui dovessero verificarsi eventi sismici, in particolare quando si hanno i propri figli a scuola. Il tema principale affrontato riguarda il coordinamento tra la dirigenza scolastica, i docenti, l'Ufficio comunale di Protezione Civile, il sindaco e la polizia locale, che diventa essenziale in caso di uno o più eventi sismici che possano interessare gli edifici scolastici. Fondamentale anche il ruolo dei genitori, la cui collaborazione e partecipazione è importante per una ottimale gestione dell'emergenza. La conoscenza cammina di pari passo con la prevenzione».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino