Candidati sindaco a Napoli, le reazioni sulla sfida Manfredi-Maresca

Candidati sindaco a Napoli, le reazioni sulla sfida Manfredi-Maresca
«Maresca straparla utilizzando parole e argomenti fuori luogo, mentre dovrebbe chiarire alla città innanzitutto i gravi problemi politici interni alla sua coalizione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Maresca straparla utilizzando parole e argomenti fuori luogo, mentre dovrebbe chiarire alla città innanzitutto i gravi problemi politici interni alla sua coalizione che gli hanno impedito la regolare presentazione di ben quattro liste per il consiglio comunale. La destra, ora, per provare a nascondere i seri problemi interni noti a tutti, tenta di buttarla in rissa». Lo dichiara Francesco Dinacci, coordinatore metropolitano di Articolo Uno Napoli.

«La campagna elettorale - aggiunge Dinacci - è però giunta al momento decisivo. La coalizione dei democratici e dei progressisti, con il candidato sindaco Gaetano Manfredi, ha un programma impegnativo, che nasce dal patto per Napoli, con liste plurali che segnano il radicamento nel territorio. Occorrerebbe che tutti, soprattutto in questi giorni, si misurassero sui progetti futuri per aprire una nuova pagina di governo nella città. Per guardare avanti. Manfredi ha le carte in regole, Maresca resta il candidato di Salvini contro Napoli e il Mezzogiorno».

A nome dei Moderati il segretario regionale Vincenzo Varriale afferma: «Dispiace che Maresca non possa contare sull'intera coalizione che aveva intenzione di indicare per Napoli. Comprendiamo il suo dispiacere nel non proporre ai napoletani la lista di candidati di quella che era la Lega di Salvini. Ci stupisce che una persona delle Istituzioni, come Maresca, vicina a leggi e procedure, non abbia avuto la capacità di presentare in maniera corretta la sua coalizione. Sentiamo però di poter tranquillizzare Maresca che, se non dovesse vincere la tornata elettorale, non sarà per la mancata presenza delle liste, ma per l'idea di città proposta ai napoletani»

Varriale conclude: «Manfredi sarà il prossimo sindaco di Napoli anche perché è riuscito a trasmettere sicurezza per le indubbie capacità di gestione da Rettore e da Ministro. Ha dimostrato anche enormi capacità politiche per essere riuscito a fare il garante di diverse forze politiche eterogenee in una stessa coalizione. I napoletani l'hanno già capito...». 

Interviene anche la consigliera regionale del Pd, Bruna Fiola: «Le parole del candidato sindaco di centrodestra Catello Maresca sono incomprensibili, sotto l’aspetto politico e sotto l’aspetto giuridico. Accusa Manfredi di essere un pericolo per la democrazia, solamente per nascondere le proprie inefficienze, che hanno portato all’esclusione delle sue due liste civiche dalla tornata elettorale». Spiega: «Non si comprende cosa c’entrino in questo gli altri candidati sindaco. Dal comitato di Maresca è stato prodotto un disastro organizzativo, meno male che i cittadini hanno avuto modo di potersi accorgere in tempo di tale incapacità, non oso immaginare come Maresca avrebbe gestito e amministrato la città».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino