«Napoli, cani abbandonati e torturati l'orrore nascosto nei campi»

Compravendita di cani tenuti in veri lager a cielo aperto. È quanto denunciato da alcuni animalisti e volontari di diverse associazioni, che operano nei territori di Napoli...

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Compravendita di cani tenuti in veri lager a cielo aperto. È quanto denunciato da alcuni animalisti e volontari di diverse associazioni, che operano nei territori di Napoli e della periferia. Ma non solo. Anche il «sistema» che ormai sembra essersi instaurato tra alcuni cittadini e i rom, mette sempre più in allarme gli operatori del settore. «Abbandonare un cane è diventato sempre più pericoloso», dicono gli attivisti, «e quindi sono state escogitate nuove modalità per sfuggire ai controlli. Sempre più frequentemente infatti, i cani vengono portati all’interno dei campi e venduti per poche decine di euro. Da lì, poi, inizia il loro calvario: l’abbandono o la detenzione legati con catene a pali o roulotte. In altri casi, i cani vengono anche mutilati e rivenduti in altri campi».


 
Nelle ultime settimane, i ragazzi attivi sul territorio di Giugliano hanno portato avanti una azione di ricerca – sostenuti dalle forze dell’ordine – di un cane trascinato per decine di metri legato all’auto di una extracomunitaria. «Abbiamo le immagini della donna alla guida della vettura a cui era legato il cane», affermano. «Adesso intendiamo riprenderlo per poterlo curare. Dal filmato in nostro possesso, infatti, il cucciolo riportava escoriazioni su varie porzioni del corpo provocate dal trascinamento sull’asfalto. Chiediamo a tutti di aiutarci e di denunciare quanto purtroppo si vede in strada giorno per giorno. Solo con l’aiuto di tutti possiamo tentare di far diminuire il numero di animali maltrattati e tenuti prigionieri». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino