Cannes, proseguono a Napoli le indagini sull'aggressore algerino di 37 anni: perquisita la sua abitazione a Porta Capuana

Cannes, proseguono a Napoli le indagini sull'aggressore algerino di 37 anni: perquisita la sua abitazione a Porta Capuana
Non si fermano alla perquisizione nell'abitazione, affittata insieme con altri immigrati e lasciata da circa un anno, le attività investigative della Digos e della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Non si fermano alla perquisizione nell'abitazione, affittata insieme con altri immigrati e lasciata da circa un anno, le attività investigative della Digos e della Procura di Napoli su Benrabah Lakdhar, l'algerino di 37 anni che ieri a Cannes, impugnando un coltello, ha assaltato una pattuglia di poliziotti inneggiando al profeta Maometto.

Nell'abitazione, che si trova nel cuore di Napoli, precisamente nella zona di Porta Capuana, non è stato ritrovato materiale ritenuto utile alle indagini. Esclusa l'ipotesi che nel centro storico esistesse un covo freddo, gli investigatori però non si fermano: si sta cercando di ricostruire i movimenti dell'uomo in città e non solo.

Lakdhar era in possesso di un permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura tre anni dopo il suo approdo in Italia avvenuto nel 2008.

Gli accertamenti del pool antiterrorismo riguardano anche le relazioni intessute dall'algerino in questi anni, con l'obiettivo di comprendere se il 37enne fosse un «lupo solitario» o una «cellula dormiente» dell'estremismo islamico.

LEGGI ANCHE Cannes, uomo aggredisce poliziotto «in nome del profeta»

Il presunto venditore ambulante Benrabah Lakdhar si era trasferito in Francia circa un anno fa grazie a quel permesso di soggiorno regolarmente ottenuto a Napoli, poi diventato una carta di soggiorno, che gli consentiva libera circolazione in Europa.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino