Oggi a Napoli sono attivi dodici cantieri «a lungo termine», una parte per i lavori della Metropolitana, un'altra porzione per lavori di riqualificazione, un paio...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il fatto è che, quest'anno, le feste coincidono con una situazione di viabilità assolutamente fuori norma, con cantieri sparsi ovunque nei 17 chilometri quadrati di area cittadina e con un afflusso turistico (fortunatamente) imprevisto che contribuisce alla paralisi e alla crescita dello smog. Dalla prossima settimana i giorni di divieto alle auto inquinanti si estendono e sarà compreso anche il martedì. Da dove iniziamo? Da via Marina, ovviamente che è la rappresentazione più clamorosa del caos delle strade napoletane. Il cantiere che avrebbe dovuto chiudersi, o almeno spostarsi e ridimensionarsi un anno fa, è ancora lì a devastare la circolazione della zona orientale. Chi ha provato l'esperienza nelle ore di punta sa bene di cosa parliamo: rallentamenti, gimcane, svolte improvvise e strettoie che non permettono un flusso regolare del traffico. Così, nelle ore di punta, l'ingorgo è inevitabile. Ma se via Marina è ormai un vero e proprio «caso» del quale tutti sono a conoscenza. La città nasconde altri tranelli che solo chi frequenta determinate zone conosce.
Continua a leggere sul Mattino digital Leggi l'articolo completo su
Il Mattino