Napoli, caos all'ospedale Pellegrini: ricoveri nel pronto soccorso e pazienti medicati sulle sedie

Napoli, caos all'ospedale Pellegrini: ricoveri nel pronto soccorso e pazienti medicati sulle sedie
Il pronto soccorso scoppia di barelle e non si tratta di pazienti in attesa di visita ma di veri e propri ricoveri che i sanitari sono costretti ad alloggiare fuori dei reparti....

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Il pronto soccorso scoppia di barelle e non si tratta di pazienti in attesa di visita ma di veri e propri ricoveri che i sanitari sono costretti ad alloggiare fuori dei reparti. Questa la fotografia di stanotte tra le mura ospedaliere del Vecchio Pellegrini, dove medici e infermieri hanno visitato e medicato i pazienti sistemandoli su sedie di fortuna per evitare di distenderli a terra. Pur di garantire l’assistenza sanitaria, il personale ha suturato un paziente con una ferita da taglio al piede, utilizzando una sedia e sono stati tanti gli accorgimenti adottati dall’equipe medica per sopperire alla mancanza di lettighe mobili, tutte impiegate per le degenze.


Il nosocomio della Pignasecca è in emergenza, senza disponibilità di posti letto nei reparti. Questa notte erano 16 i degenti ricoverati in barella tra le mura del pronto soccorso che nonostante le dotazioni hi-tech, inaugurate a novembre 2016, è diventato una specie di ospedale da campo. Se da un lato, i camici bianchi tentano di fare il possibile per trattare tutti gli ammalati e garantirgli dignità e assistenza, le condizioni del pronto soccorso esasperano l’attesa dei pazienti e le tensioni tra gli ammalati. Questa notte non sono mancati episodi spiacevoli di minacce verbali e aggressività nei confronti del personale sanitario e la situazione potrebbe facilmente degenerare.


La grande affluenza di degenti all’interno del pronto soccorso che solo nella giornata di ieri ha registrato 210 accessi, non riesce ad essere smaltita dall’ospedale che conta un totale di 39 posti letto, afferenti ai reparti e attualmente sono circa 20 le postazioni improvvisate nel pronto soccorso. Sono stati inviati fax dal Vecchio Pellegrini alla centrale operativa del 118 per evitare di direzionare ammalati se non gravi o in emergenza. I sanitari hanno cercato, invano, di trasferire i ricoverati in altri ospedali come gli Incurabili che normalmente presta posti letto all’ospedale della Pignasecca ma per il momento è ancora caos.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino