Caos Tangenziale di Napoli: esposto alla Procura dei consumatori

Il presidente di Aidacon Consumatori, Carlo Claps, a seguito delle numerosissime segnalazioni giunte in Associazione sulla situazione del viadotto di Capodichino, sta valutando...

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Il presidente di Aidacon Consumatori, Carlo Claps, a seguito delle numerosissime segnalazioni giunte in Associazione sulla situazione del viadotto di Capodichino, sta valutando l’opportunità di presentare un esposto alla Procura della Repubblica.


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«Non è possibile - precisa Claps - che ci si accorga, quando ormai la situazione è chiaramente compromessa, che il viadotto di Capodichino presenti importanti problemi strutturali, addirittura che insistono copiose infiltrazioni che hanno corroso i giunti metallici e i bulloni che tengono assieme i vari pezzi del viadotto! La responsabilità di chi amministra Tangenziale di Napoli S.p.A è gravissima. I controlli e le verifiche dovrebbero essere effettuati con continuità e la manutenzione ordinaria e straordinaria dovrebbe impedire il verificarsi di situazioni di emergenza. La sicurezza degli automobilisti dovrebbe essere il primo obbligo da adempiere, da parte di Tangenziale. Non dimentichiamo che la società intasca ogni anno, circa 80 milioni di euro, grazie ai pedaggi sborsati dagli utenti, che dovrebbero servire, in primo luogo per la manutenzione e la sicurezza stradale! E ricordo anche che i napoletani sono gli unici in Italia a pagare il pedaggio per un’arteria cittadina.
 
Chiediamo alla Procura di intervenire e indagare sull’utilizzo di questi soldi. Noi ci batteremo affinché sia assicurata la sicurezza dei cittadini e, ove mai fosse accertato il mancato utilizzo dei pedaggi per la manutenzione stradale, chiederemo la restituzione delle somme versate dagli automobilisti negli ultimi cinque anni ed il conseguente risarcimento di tutti i danni subiti dagli stessi”. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino