Rischiano di annegare a Capo Miseno, salvati dalla guardia costiera

Capo Miseno
Tragedia sfiorata nel pomeriggio a Capo Miseno, nella località balneare in provincia di Napoli sono stati tratti in salvo un 43enne e un 21enne. ...

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Tragedia sfiorata nel pomeriggio a Capo Miseno, nella località balneare in provincia di Napoli sono stati tratti in salvo un 43enne e un 21enne.

Quest’ultimo si è tuffato per aiutare l’uomo in difficoltà a causa delle cattive condizioni meteomarine. Per entrambi si è reso necessario l’intervento della guardia costiera di Procida che ha immediatamente accolto l’Sos. I militari, a bordo della motovedetta CP 711, sono giunti nello specchio d’acqua in cui i bagnanti erano in balia delle onde. A coordinare le operazioni di salvataggio la Direzione Marittima della Campania. I due uomini sono stati accompagnati su terraferma dove li attendeva un’ ambulanza del 118, i sanitari ne hanno accertato le buone condizioni di salute. Solo pochi giorni fa altro un altro salvataggio nelle acque di Torregaveta: qui hanno rischiato di annegare due uomini che si erano tuffati nei pressi del pontile.

Anche in questo caso le correnti marine gli impedivano la risalita a riva. In loro soccorso i giovani della cooperativa Arcobaleno. Attenzione molto alta nella frazione divisa tra i Comuni di Bacoli e Monte di Procida. Due settimane fa, nella rada di Torregaveta, ha perso la vita Carlo Riccio, il 56enne di Bagnoli che si è tuffato nel tentativo di salvare due adolescenti. Il suo corpo è stato ritrovato, dopo tre giorni di ricerche, in un anfratto alle pendici del promontorio. Intanto dai residenti giunge la richiesta di un presidio della guardia costiera anche a Torregaveta.

Raffaele Cardamuro, titolare del bar della stazione, afferma: «Si tratta di una priorità non più rinviabile. Troppe persone hanno perso la vita in queste acque. Bisogna fare in modo che non ci siano altre vittime. I Comuni di Bacoli e Monte di Procida devono attivarsi quanto prima, è doveroso».

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Il Mattino