Capodanno a Napoli: «Sui social video di festeggiamenti con le pistole»

«Ricordo ancora una volta i drammatici episodi che hanno riguardato Giuseppe Veropalumbo e Nicola Sarpa»

«Sui social video di festeggiamenti con le pistole»
«Iniziano ad arrivare le prime segnalazioni di video postati sui social che immortalano adulti che insegnano a bambini a tenere in mano armi da fuoco per festeggiare il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Iniziano ad arrivare le prime segnalazioni di video postati sui social che immortalano adulti che insegnano a bambini a tenere in mano armi da fuoco per festeggiare il Capodanno insieme a immagini che celebrano pregiudicati intenti a dare vita a un fine anno all'insegna delle armi da fuoco puntate all'esterno delle loro abitazioni. Un modo criminale di celebrare questa ricorrenza che negli anni scorsi ha causato diversi feriti e alcune tragiche morti». Lo afferma il deputato di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, che ha ricevuto le segnalazioni dei video da varie parti della Campania. 

«Ricordo ancora una volta - sottolinea il deputato napoletano - i drammatici episodi che hanno riguardato Giuseppe Veropalumbo, ucciso a Torre Annunziata il 31 dicembre del 2007 da un proiettile vagante mentre era in casa seduto a tavola per celebrare il Capodanno con la sua famiglia, e Nicola Sarpa, ucciso da un proiettile vagante esploso dalla figlia di un boss ai Quartieri Spagnoli per festeggiare il capodanno del 2008». Ma, aggiunge, «ci sono tante altre vittime del Capodanno dei criminali e degli irresponsabili. Mi riferisco in particolare ai nostri amici a quattro zampe sia domestici che randagi, per i quali il Capodanno è un vero e proprio calvario. In molti non reggono allo stress e vivono attimi lunghissimi di terrore, trovando in alcuni casi la morte di crepacuore. Contro questa inaccettabile crudeltà - conclude Borrelli - faccio appello a tutti affinchè si festeggi la fine dell'anno senza esplodere fuochi illegali e bombe di nessun genere. Al tempo stesso mi auguro che le forze dell'ordine e la Polizia postale vigilino per prevenire nuove tragedie e per garantire a tutti festeggiamenti in piena sicurezza».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino