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«Droga e cellulari sono stati trovati durante alcune perquisizioni eseguite nel reparto di «alta sicurezza» del carcere napoletano di Secondigliano. Lo rendono noto i segretari generale aggiunto e regionale del Sinappe, Luigi Vargas e Pasquale Gallo. Complessivamente sono stati scoperti tre panetti di hashish, del peso totale di 223 grammi, e otto telefonini, tra cui uno smartphone. Erano stati nascosti nelle plafoniere e nei quadri elettrici della sezione detentiva. A trovarli, durante le perquisizioni, rende noto il Sinappe, «sono stati il comandante Gianluca Colella e il commissario Raffaele Cristofaro».
«Il fenomeno dell'introduzione di oggetti e sostanze non consentite - sottolineano di due sindacalisti - sta raggiungendo dimensioni estremamente pericolose per la sicurezza delle carceri.
Intanto, il deputato Aboubakar Soumahoro ha depositato un'interrogazione parlamentare sul carcere di Poggioreale, dopo averlo visitato. «Non dobbiamo mai dimenticare che l’obiettivo della detenzione è la rieducazione, il recupero sociale della persona; per questo anche e soprattutto in questi luoghi di sofferenza e limitazione della libertà noi dobbiamo guardare alla dignità dell’uomo. Perché un’alternativa alla violenza e alla malavita c’è, e il carcere dovrebbe innanzitutto insegnare questo, provando a ribaltare il paradigma, diventando un luogo di speranza e di rinascita», il messaggio in cui ricorda anche «l’orribile record di 84 suicidi in carcere, di cui 7 in Campania e 1 a Poggioreale» raggiunto nel 2022.
Sovraffollamento, celle con fino a 9 persone, carenza di personale penitenziario e medico, psichiatri, mediatori linguistici ed educatori: queste ealtre le problematiche sollevate.
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Il Mattino