Arriva da Cardito un caso che potrebbe creare un precedente importante sugli abbattimenti delle case abusive e fermare, almeno in parte, le ruspe in Campania: il giudice del...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Quali siano le regole lo indica lo stesso giudice Corleto, che richiama diverse sentenze della Cassazione: l'assenza di vincoli ambientali e urbanistici, la prevalenza di interessi pubblici, la certificazione di tali requisiti mediante una delibera di consiglio comunale. Il Comune di Cardito, dopo l'ingiunzione di abbattimento del 2009, aveva pure chiesto soldi alla Cassa depositi e prestiti per procedere alla demolizione del fabbricato abusivo. La legge del 2013 sull'housing sociale, però, è diventata la scappatoia per evitare le ruspe: il consiglio comunale prima ha approvato un regolamento generale sull'edilizia popolare, poi ha dichiarato la prevalenza dell'interesse pubblico sull'abbattimento rispetto alla casa da buttare giù. Lo ha fatto con due delibere diverse, nel 2015 e nel 2016. Ora la Procura ha 15 giorni di tempo per presentare un proprio ricorso in Cassazione, così come previsto in circostanze del genere.
La Procura si era opposta alla richiesta del Comune sottolineando la genericità della destinazione indicata per il manufatto, l'assenza di una stima della redditività del fabbricato, l'assenza di un bando per un'eventuale assegnazione futura (e quindi la tendenza a favorire gli attuali occupanti). Il giudice ha, però, respinto tutte le perplessità dei pm e ha dato ragione all'ente pubblico, richiamando più volte il regolamento del consiglio comunale sull'housing sociale: «In questo modo Cardito evita costi di abbattimento e inutili sprechi di risorse, salvaguardando le ricchezze e destinandole a chi ha bisogno», spiega ancora l'avvocato Molinaro. Quella di qualche giorno fa è la prima sentenza che blocca un abbattimento, ma altre potrebbero arrivarne. Sono infatti altri dieci i casi simili sollevati dal solo Comune di Cardito dinanzi al tribunale di Napoli. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino