Camposano, la Lega denuncia: «Falsa incompatibilità ​Carmela Rescigno»

«Attentato alla democrazia del sindaco del comune di Camposano»

Carmela Rescigno
«La Lega Campania con il suo coordinatore regionale e parlamentare europeo Valentino Grant, i parlamentari nazionali Gianluca Cantalamessa, Attilio Pierro e Giampiero Zinzi,...

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«La Lega Campania con il suo coordinatore regionale e parlamentare europeo Valentino Grant, i parlamentari nazionali Gianluca Cantalamessa, Attilio Pierro e Giampiero Zinzi, i consiglieri regionali Severino Nappi, Antonella Piccirillo e Aurelio Tommasetti, e il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei Ministri, Pina Castiello, esprime solidarietà alla consigliera regionale Carmela Rescigno, vittima di un vero e proprio attentato alla democrazia, ordito in suo danno dal sindaco del comune di Camposano, dove la stessa consigliera Rescigno siede tra i banchi del Civico Consesso». Lo afferma la Lega della Campania in una nota.

«Sulla scorta - spiega la Lega - di una presunta incompatibilità, in realtà frutto di ricostruzioni farlocche e pretestuose, il primo cittadino di Camposano sta infatti tentando di estromettere la consigliera Rescigno dal consiglio comunale. Un atto di inaudita gravità, teso ad eliminare quello che evidentemente viene giudicato come avversario scomodo, e che riecheggia una tecnica di stampo staliniano. La Lega farà quadrato a difesa della Consigliere Carmela Rescigno, in questo frangente anche commissario del partito di Matteo Salvini per la provincia di Napoli, nonché presidente della commissione regionale anticamorra, ruolo quest'ultimo che probabilmente desta fastidio e preoccupazione in più di qualcuno. Nelle prossime ore, di questa triste vicenda di indicibile degrado politico ed istituzionale, saranno formalmente investiti il prefetto di Napoli e il ministro dell'interno».

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Il Mattino