Il Carnevale Epomeo cancellato per 18 mila euro: lite sul pagamento dei vigili urbani

La manifestazione prevista il 10 febbraio fu spostata al 24-25 febbraio e ora è stata definitivamente annullata

Salta il Carnevale Epomeo
Il Carnevale Epomeo salta per «18mila euro». Questa la paga dei vigili su cui non si è trovato un accordo. L'istruttoria della Municipalità Soccavo...

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Il Carnevale Epomeo salta per «18mila euro». Questa la paga dei vigili su cui non si è trovato un accordo. L'istruttoria della Municipalità Soccavo Pianura, infatti, aveva dato parere negativo sull'«interesse sociale dell'evento», lasciando le spese a carico degli organizzatori. La manifestazione era inizialmente prevista il 10 febbraio. Nei giorni scorsi era stata spostata al 24-25 febbraio. Ma ora l'evento è stato definitivamente annullato per un contrasto tra il parlamentino e il centro commerciale Epomeo.

La questione accende una polemica tra il municipio e la Federazione del commercio. E accende anche un riflettore sul nuovo regolamento di polizia municipale che prevede «pagamenti a carico degli organizzatori per i servizi resi a terzi». La kermesse, gemellata con il Carnevale savianese, sarebbe stata alla sua sesta edizione. Invece niente. La Federazione del Commercio di Enzo Perrotta si era battuta per lo svolgimento dell'evento, chiedendo «la vigilanza del sindaco sulla situazione - dice lo stesso Perrotta - Siamo molto dispiaciuti per l'annullamento. In un momento così difficile per il commercio si decide di fare ostruzionismo al commercio: il consiglio comunale aveva inserito le manifestazioni del carnevale tra quelle in cui era possibile assicurare uno sgravio dei costi per le spese della polizia municipale. Il presidente della Municipalità Andrea Saggiomo ora chiarisca perché ha fatto questa scelta, invalidando anche le decisioni di Palazzo San Giacomo». Adelfi, vicepresidente della Federazione del Commercio e presidente del Centro commerciale Epomeo, sottolinea: «A settembre il Comune con una delibera ribaltava gli oneri della polizia municipale sugli organizzatori, quando le manifestazioni non siano di interesse pubblico. A dicembre è stato poi emanato questo regolamento. A gennaio, in consiglio comunale il Carnevale Epomeo è stato ritenuto, assieme ad altre feste di Carnevale, di interesse pubblico. Ne avevo parlato anche con gli assessori comunali De Iesu e Armato. Nonostante le opposizioni di tanti consiglieri, il presidente Saggiomo, però, mi ha inviato nei giorni scorsi una lettera in cui mi ha informato dell'impossibilità di considerare il Carnevale Epomeo una manifestazione di interesse pubblico e sociale. Di conseguenza, avremmo dovuto pagare 18mila euro per il servizio della polizia municipale, come ci era stato chiesto in precedenza. Ovviamente la festa è saltata perché questi costi sono insostenibili». 

Nel mezzo della polemica, in ogni caso, salta una festa attesa da tanti cittadini. Andrea Saggiomo, presidente della Municipalità Soccavo Pianura, non si sottrae alle domande e dice la sua, sostenendo che non ci sia stato nessun accanimento nei confronti della kermesse di Adelfi. «La mia posizione riguardo al Carnevale Epomeo è riportata negli atti - argomenta - La Municipalità è a favore della manifestazione. La questione riguarda però il nuovo regolamento di polizia municipale. Prevede che per i servizi resi a terzi, il pagamento sia a carico degli organizzatori, salvo un interesse pubblico della manifestazione. Abbiamo fatto un'attività istruttoria, portata avanti dai nostri uffici, che però ha dato parere negativo sulla sussistenza dell'interesse pubblico del Carnevale Epomeo. La polizia municipale ha richiesto un pagamento per tutte le manifestazioni di carnevale del territorio. Riconoscere un interesse pubblico per queste iniziative diventa un debito in bilancio per l'amministrazione. Il regolamento di polizia municipale che prevede il pagamento dei privati è già vigente in altre città italiane. Non c'è nessun problema politico, c'è un problema economico-amministrativo». 

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Il Mattino