Carri gru a Napoli, prelevate 26 auto: «Diamo alla gente il tempo di adeguarsi»

Rieccoli i carri attrezzi, sono tornati in strada: ieri c'è stato l'esordio del nuovo accordo del Comune con una...

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Rieccoli i carri attrezzi, sono tornati in strada: ieri c'è

stato l'esordio del nuovo accordo del Comune con una ditta privata che, dopo 12 anni, ha consentito il prelievo delle auto in divieto di sosta. A dire la verità il primo giorno è stato soft, sono state 26 le auto rimosse fino alle 20. Proprio il comandante della polizia municipale, Ciro Esposito, ha chiesto ai suoi uomini di partire con moderazione, di evitare una strage di rimozioni e, piuttosto, di aprire un colloquio con gli automobilisti per spiegare loro che è arrivata una svolta e che, dopo 48 ore destinate a fare in modo che ciascuno comprenda quel che sta per accadere, sarà tolleranza zero con chiunque violi le norme sulla sosta. 

Ieri le rimozioni sono avvenute in via Salvator Rosa, a piazza Cavour, al corso Secondigliano, via Suarez, via Sant'Anna dei Lombardi, Riviera di Chiaia, via Monteoliveto, via Carducci, via San Giovanni a Carbonara, via Orsi e via Rosaroll. Nove automobilisti hanno ottenuto lo sgancio perché sono giunti sul posto prima che il mezzo si allontanasse con l'auto al traino; in nove l'hanno fatta franca perché hanno spostato l'auto prima che arrivasse sul posto il carro attrezzi.

Il prezzo per lo svincolo dell'auto quando viene trasportata in depositeria è di 102 euro ai quali vanno aggiunti gli eventuali giorni di sosta e il chilometraggio dal luogo della rimozione al deposito.

I primi napoletani a vedersi rimossa l'auto sono quelli che avevano invaso posti auto riservati ai disabili oppure avevano bloccato scivoli e marciapiedi impedendo il transito delle carrozzine o dei passeggini nei quali le mamme trasportano i bimbi. Si tratta degli eventi per i quali lo stesso assessore Clemente ha chiesto inflessibilità fin dall'avvio dell'attività: «Sono d'accordo con qualche giorno di pazienza per i divieti, ma non è giusto concedere nemmeno un minuto a chi si prende il posto di un disabile oppure impedisce il transito sui marciapiedi. È naturale che, di pari passo con la lotta alla sosta selvaggia - ha spiegato Clemente - faremo partire un piano di rinforzo dei posti auto per consentire a tutti di poter parcheggiare senza problemi e nel rispetto delle norme»

Il servizio prevede che ciascuna municipalità abbia la disponibilità di almeno un carro attrezzi e il servizio sarà garantito 24 ore su 24.

Ovviamente nessuno pensa di prelevare auto in sosta vietata alle tre del mattino. Però l'urgenza di rimuovere un'auto può verificarsi, ad esempio, in occasione di emergenze: troppo spesso abbiamo letto di ambulanze o autobotti dei vigili del fuoco impossibilitate a raggiungere il luogo di un soccorso per via delle auto in sosta selvaggia: questo nuovo servizio organizzato dal Comune, dovrebbe cancellare questi eventi per sempre.

Anzi, per adesso il tempo limite è di due anni, rinnovabili per altri due: si tratta delle caratteristiche dell'accordo raggiunto dal Comune con l'azienda che si occupa del prelievo delle automobili. Alla scadenza dell'accordo, in caso di mancato rinnovo, i trenta nuovi carri attrezzi torneranno nella disponibilità del Comune che potrà utilizzarli in proprio, oppure creare altri accordi come quello entrato in vigore ieri. 

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Il Mattino