Casamicciola, «angeli del fango» fermati dalla pioggia e dai genitori preoccupati

Hanno lasciato piazza Bagni e stanno tornando a casa

Gli angeli del fango
Nonostante il cielo plumbeo e la pioggia che è cominciata a cadere dalle 8:30, almeno una settantina di ragazzi ischitani (quasi tutti studenti), ormai conosciuti...

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Nonostante il cielo plumbeo e la pioggia che è cominciata a cadere dalle 8:30, almeno una settantina di ragazzi ischitani (quasi tutti studenti), ormai conosciuti come angeli del fango, era arrivata di buon mattino a piazza Bagni per continuare a spalare il fango franato dalla cima dell'Epomeo sabato notte.

Le condizioni della zona oggi non sono tali da poterli fare operare in sicurezza: dopo pochi minuti di pioggia, si è formato un nuovo fiume di fango argilloso che sta scorrendo tra le case e le strade, rendendo tutto scivoloso, e c'è il rischio che, intensificandosi le precipitazioni, si verifichino altri distacchi franosi o vengano trascinati a valle massi e detriti in bilico.

Ai ragazzi è stato più volte chiesto dagli abitanti della zona di non rischiare e rinunciare a spalare ma i giovani non ne volevano sapere: erano arrivati con gli stivali e le pale pronti a un'altra giornata di lavoro per liberare Casamicciola dalla morsa della melma che ha invaso diverse zone del suo territorio.

Alla fine due persone, una coppia di genitori di uno dei ragazzi, sono arrivate al centro di coordinamento dei soccorsi, alla sede del comune di Casamicciola in piazza Marina e hanno chiesto alle forze dell'ordine di intervenire per rimandare a casa i ragazzi vista l'estrema pericolosità della situazione. Erano spaventati per quei giovani che sfidavano la sorte in mezzo alla desolazione e che non avrebbero smesso per nulla al mondo.

I ragazzi hanno lasciato piazza Bagni e stanno tornando a casa: hanno compreso che con queste condizioni meteo avrebbero rischiato inutilmente e la loro presenza sarebbe stata un intralcio ai soccorritori.

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Il Mattino