Folla negli uffici comunali, polizia schierata in assetto anti-sommossa, ma solo a scopo precauzionale, davanti alla sede del Servizio Politiche per la Casa in piazza Cavour...
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L'abbinamento riguarda agli aventi diritto già residenti negli edifici oggetto della prima tranche di abbattimento ed avviene mediante sorteggio tra i nuclei familiari aventi pari caratteristiche, alla presenza delle organizzazioni sindacali di categoria, ordinando gli alloggi in base alla quadratura affinché ciascun immobile estratto, partendo da quelli di maggiore quadratura, sia collegato ad un nucleo familiare.
“Un trasferimento da casa a casa agognato da anni da centinaia di famiglie, collocati da sempre in un rione realizzato con il piano Marshall in appartamenti dai bassissimi requisiti strutturali ed edilizi”, ha spiegato nei giorni scorsi l’assessore comunale al Patrimonio Sandro Fucito. "La linea seguita dall’Amministrazione Comunale ha previsto un percorso trasparente, partecipato e condiviso con i destinatari dei nuovi alloggi, nel pieno rispetto del diritto all’abitare e della corrispondenza delle necessità dei nuclei familiari alle caratteristiche abitative degli alloggi".
"Il rispetto della legalità – ha sottolineato Fucito - è una discriminante fondamentale per la Giunta de Magistris. Su questa linea di condotta l’operato dell’Assessorato al Patrimonio per l’aggiudicazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica è caratterizzato dal rispetto delle regole, per l’assegnazione degli alloggi a chi ne ha diritto, contrastando in ogni modo chi cerca di calpestare con la violenza e l’illegalità tale principio Costituzionale”. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino