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Tre minori identificati dai carabinieri come responsabili di rapine ai danni di coetanei. Hanno 14 e 15 anni i 'baby rapinatori' sottoposti alla misura cautelare della permanenza in casa, emessa dal Tribunale per i Minorennni di Napoli, ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari. I tre sono ritenuti responsabili, in concorso, di rapina aggravata.
Sarebbero gli autori di tre differenti episodi di rapina a mano armata avvenuti nei comuni di Casoria e Frattamaggiore, nello scorso mese di ottobre, ai danni di altri minorenni.
Una dinamica emersa dallo studio delle immagini di videosorveglianza acquisite nel corso delle indagini, confermata anche dagli stessi giovani, che hanno confessato quanto commesso in sede di interrogatorio. I carabinieri della Stazione di Casoria hanno dato esecuzione all'ordinanza di misura cautelare della permanenza in casa, come disposto dall’Autorità Giudiziaria. La criminalità tra i giovanissimi è forte motivo di apprensione per tanti genitori, che proprio lo scorso autunno segnalavano anche sui social, la paura di permettere ai figli di uscire con le comitive. Recentemente il primo cittadino Raffaele Bene ha sottolineato la forte presenza degli uomini dell'Arma nel dare risposte alla cittadinanza ad episodi di illegalità sul territorio, dopo i recenti interventi tra Casoria e Arzano che hanno portato, la scorsa settimana, all'arresto di 6 persone in 48 ore.
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